Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 19:59
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » News

Blocco diesel Euro 3 e 4 a Milano e in Lombardia, Piemonte, Veneto ed Emilia Romagna: come funziona

Immagine di copertina
Auto nel traffico di Milano

Le info sullo stop e sul divieto della circolazione delle auto dall'1 ottobre

Blocco diesel Euro 3 e 4 a Milano e in Lombardia, Piemonte, Veneto ed Emilia Romagna | Le info sullo stop e sul divieto della circolazione alle auto

BLOCCO DIESEL EURO 3 ED EURO 4 – Si chiama “Nuovo Accordo di programma per l’adozione coordinata e congiunta di misure per il miglioramento della qualità dell’aria nel bacino padano” e coinvolge Lombardia, Piemonte, Veneto ed Emilia Romagna. Di cosa si tratta?

Parliamo di un programma sottoscritto nel 2017 da queste regioni e dal ministero dell’Ambiente. Ed entrato in vigore il 1° ottobre 2018.

Le misure antismog di primo livello previste dal Protocollo Aria delle regioni del bacino padano (Lombardia, Piemonte, Veneto ed Emilia Romagna) prevedono il divieto di circolazione per i veicoli privati diesel Euro 4 tutti i giorni dalle 8:30 alle 18:30, il divieto di superare la temperatura di 19 gradi nelle abitazioni e negli esercizi commerciali e il divieto di utilizzare di sistemi di riscaldamento domestico a legna, cosiddetta ‘non efficiente’ (classe emissiva fino a 2 stelle compresa).

Le limitazioni scattano a seguito del superamento, per oltre quattro giorni consecutivi, dei livelli consentiti di polveri sottili (PM10) nell’aria, così come rilevato in questi giorni dalle centraline dell’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente (ARPA).

La disattivazione delle limitazioni temporanee si verifica dopo due giorni di rientro nei valori definiti.

Blocco diesel Euro 3 ed Euro 4: i divieti di circolazione dal 2018

Si legge nel testo che, nonostante i positivi effetti prodotti dall’Accordo di Programma del 2013 e dal Protocollo di Intesa del 2015 le procedure di infrazione avviate dalla Commissione europea sono pervenute ad una fase avanzata, le regioni si impegnano a:

“Prevedere, nei piani di qualità dell’aria o nei relativi provvedimenti attuativi, una limitazione della circolazione dal 1 ottobre al 31 marzo di ogni anno, da applicare entro il 1 ottobre 2018, dal lunedì al venerdì, dalle ore 8,30 alle ore 18,30, salve le eccezioni indispensabili, per le autovetture ed i veicoli commerciali di categoria N1, N2 ed N3 ad alimentazione diesel, di categoria inferiore o uguale ad “Euro 3”.

La limitazione è estesa alla categoria “Euro 4” entro il 1 ottobre 2020 ed alla categoria “Euro 5” entro il 1 ottobre 2025″.

Blocco diesel Euro 3 ed Euro 4: come funziona e quanto dura

L’accordo prevede quindi lo stop alle auto diesel Euro 3 in alcune fasce orarie dei giorni feriali e per i trasgressori sono previste multe salate, fino a 658 euro, come previsto dal Codice della strada.

La limitazione, si legge nell’accordo, “si applica prioritariamente nelle aree urbane dei comuni con popolazione superiore a 30.000 abitanti presso i quali opera un adeguato servizio di trasporto pubblico locale, ricadenti in zone presso le quali risulta superato uno o più dei valori limite del PM10 o del biossido di azoto NO2”.

Blocco diesel Euro 3 in Lombardia | Euro 4 a Milano

In Lombardia i diesel Euro 3 non potranno circolare nei giorni feriali tra le 7,30 e le 19,30 in 209 comuni tra cui Varese e Lecco (qui la lista completa).

Per il Corriere della Sera solo a Milano rimarranno ferme circa 32.500 automobili.

Blocco diesel Euro 3 in Veneto

Il divieto di circolazione in Veneto coinvolge su tutto il territorio comunale i veicoli Euro 3 diesel.

La limitazione del traffico è in vigore dal lunedì al venerdì, dalle 8,30 alle 18,30 fino al 31 marzo 2019.

La novità si aggiunge al blocco, già in vigore dagli anni scorsi, dei mezzi Euro 0-1-2 diesel, Euro 0-1 benzina, motocicli con certificato di circolazione rilasciato prima del 1°gennaio 2000.

Blocco diesel Euro 3 in Piemonte

In Piemonte il divieto è slittato. Scrive l’Ansa che la retromarcia è giunta dopo la decisione della Regione di inserire alcune deroghe per esentare dal divieto alcune categorie, tra cui gli ambulanti, gli artigiani e chi vive o lavora in una zona non servita dai mezzi pubblici.

“Abbiamo chiesto alla Regione Piemonte di illustrarci le modifiche che faciliteranno l’attuazione delle limitazioni tenendo conto delle esigenze di alcune categorie – spiega il vicesindaco metropolitano Marco Marocco – e giovedì 4 ottobre torneremo a riunire il tavolo per arrivare tutti insieme all’adozione nei tempi tecnici possibili di atti univoci in ogni Comune”.

Blocco diesel Euro 3 ed Euro 4 in Emilia Romagna

In Emilia Romagna il blocco agli Euro 3 diesel scatterà dalle 8.30 alle 18.30, dal lunedì al venerdì e nelle domeniche ecologiche (di norma la prima di ogni mese, con sospensione nel periodo natalizio).

Nel dettaglio – scrive AdnKronos – sono previsti due livelli di allerta a cui corrispondono interventi emergenziali diversi: il primo scatta dopo 4 giorni consecutivi di superamento del valore limite di Pm10, il secondo dopo 10 giorni.

Se dai controlli che Arpae effettua ogni lunedì e giovedì risultano sforamenti dei limiti di PM10 avvenuti nei 4 giorni consecutivi precedenti il controllo, dal giorno successivo il controllo, le limitazioni vengono estese anche a tutti i veicoli diesel Euro 4 e restano valide fino al giorno di controllo successivo compreso.

Ti potrebbe interessare
Ambiente / Cop29, i negoziati continuano ma i Paesi in via di sviluppo avvertono: “Non meno di mille miliardi di dollari”
Ambiente / Green Deal, la strategia europea per l’idrogeno verde
Ambiente / La perdita di biodiversità e le minacce per l’uomo: l’allarme lanciato dal Living Planet Report del WWF
Ti potrebbe interessare
Ambiente / Cop29, i negoziati continuano ma i Paesi in via di sviluppo avvertono: “Non meno di mille miliardi di dollari”
Ambiente / Green Deal, la strategia europea per l’idrogeno verde
Ambiente / La perdita di biodiversità e le minacce per l’uomo: l’allarme lanciato dal Living Planet Report del WWF
Ambiente / L’energia pulita è un diritto: ecco le proposte del Forum DD per un “welfare energetico locale”
Ambiente / Cop29 al via fra tante ombre e assenze illustri: Meloni c’è, ma continua a finanziare i fossili
Ambiente / Consumo responsabile: 5 consigli pratici alla portata di tutti
Ambiente / Ecomondo: come affrontare il rischio di povertà idrica e costruire nuovi modelli per le città del futuro
Ambiente / Più cooperazione per il Mediterraneo per affrontare il rischio di povertà idrica: l’agenda di AQP e Ambrosetti
Ambiente / Come ripensare le città di domani: Acquedotto Pugliese presenta il suo Water Safety Plan
Ambiente / Sostenibilità energetica: approcci moderni per la casa