Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 14:30
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » News

Beppe Grillo insulta la Calabria e i calabresi

Immagine di copertina

“La Calabria è una terra strana”. Il motivo? Lo ha spiegato Beppe Grillo all’inizio del suo spettacolo Insomnia al Teatro Politeama di Catanzaro: “È la regione che ha fatto meno domande per il reddito di cittadinanza“.

Eppure in Calabria “c’è il paese più povero d’Italia, che si chiama Dinami” e “a Dinami non è stata presentata nemmeno una domanda di reddito di cittadinanza”. E allora, chiosa Grillo, “non rompetemi più i coglioni perché”, è la deduzione del garante M5s, “o lavorate in nero o siete tutti della ‘ndrangheta”.

Il day after, ecco la bufera contro il comico genovese. A partire all’attacco è Marco Siclari, senatore di Forza Italia: “Non si possono offendere tutti in Calabria per i maledetti delinquenti calabresi che sono sempre meno grazie alla magistratura. Grillo ha superato ogni limite ed ancora una volta confonde i ruoli”.

“Non può fare il comico”, aggiunge, “violentando la dignità di milioni di calabresi. Grillo rappresenta un movimento politico che è al governo e non può permettersi di etichettare i cittadini calabresi, anziani, giovani incensurati e neonati come ‘ndranghetisti per sillogismo o soltanto perché nati in Calabria”.

Ancora più dure le parole di Francesco Mingrone, segretario generale della Cisl Magna Graecia, che definisce quella di Grillo “un’offesa grave e pesante”.

“Ha oltrepassato il limite. Le sue parole sono un pugno allo stomaco. Per i calabresi e per le tante famiglie che fanno fatica ad arrivare a fine mese. Per i nostri giovani. Per i nostri padri. Per i nostri figli. L’exploit del comico che, più che il comico fa il politico o il politico/comico, è un’offesa”.

“Grillo”, continua il sindacalista, “deve decidere cosa fare da grande. Il comico, il politico, il fomentatore delle masse? Qualunque sia la sua scelta, la Calabria seria e onesta non merita le sue offese. Le sue denigrazioni. Le sue accuse”.

Ti potrebbe interessare
News / Un servizio per chi è solo a Natale: dal 24 al 26 dicembre chiama Telefono Amico
Esteri / Bernie Madoff e lo schema Ponzi: muore a 82 anni il più grande truffatore della storia americana
News / L’italiana Alessandra Galloni sarà la prima donna a dirigere l’agenzia Reuters in 170 anni di storia
Ti potrebbe interessare
News / Un servizio per chi è solo a Natale: dal 24 al 26 dicembre chiama Telefono Amico
Esteri / Bernie Madoff e lo schema Ponzi: muore a 82 anni il più grande truffatore della storia americana
News / L’italiana Alessandra Galloni sarà la prima donna a dirigere l’agenzia Reuters in 170 anni di storia
Economia / I giovani lanciano gli Stati Generazionali: “Diamo voce a chi voce non ha”
News / In difesa dello “stupratore razzista Montanelli” (di Luca Telese)
News / Dillo con una poesia: oggi è la Giornata Mondiale della Poesia e questi versi vi faranno bene all’anima
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI