Beppe Grillo contestato dai novax a Torino: “Ci hai traditi”
L’accoglienza riservata a Beppe Grillo dai novax all’uscita del teatro Colosseo di Torino, dove il guru dei 5 Stelle ha portato in scena lo spettacolo Insomnia, non è stata delle migliori.
Ad attendere il comico all’uscita dal teatro c’erano infatti cartelli, striscioni e slogan contro il fondatore del Movimento 5 stelle. La sua colpa, secondo i contestatori lì riuniti, è di “essersi venduto a Big Pharma firmando il manifesto pro vaccini del medico Roberto Burioni”.
I manifestanti novax si sono scagliati contro Beppe Grillo, accusandolo apertamente di averli traditi e di aver rinnegato l’impegno preso contro l’obbligo vaccinale. Ma le accuse non si fermano qui.
“Quando è nato il Movimento era per la legalità e contro l’immunità, ora che sono stati eletti fanno tutto il contrario” denuncia un altro manifestante, facendo riferimento alle ultime vicende politiche che hanno minato la stabilità anche interna dei 5 Stelle.
Questo almeno il pensiero espresso dai sostenitori dei 5 Stelle delusi dalla piega che il Movimento ha preso dopo essere arrivato al governo.
Allo spettacolo però non erano presenti solo i contestatori: molti esponenti del Movimento si sono recati a teatro Colosseo a Torino per vedere Beppe Grillo.
La sindaca Chiara Appendino è arrivata in anticipo e per mezz’ora ha parlato con lo stesso Grillo in camerino: nel corso del colloquio, assolutamente informale, il guru del Movimento ha ribadito la fiducia nella prima cittadina di Torino.
La Appendino però non si è fermata per assistere allo spettacolo, come invece hanno fatto il senatore Alberto Airola.
Ariola ha colto l’occasione per ribadire il suo No al dossier Tav, ricordando quando “con la sindaca Appendino ci prendemmo i fumogeni alla Maddalena. La sua posizione non è cambiata anche se ora la esprime in modo più istituzionale”.
Presenti anche i consiglieri regionali, Davide Bono e Francesca Frediani, e diversi consiglieri regionali come la capogruppo Valentina Sganga, la ex Chiara Giacosa, Serena Imbesi e l’ex presidente del consiglio comunale, Fabio Versaci.