Crollo ponte Morandi, Autostrade ha iniziato a rimborsare le rate dei mutui per gli abitanti della zona rossa
Al momento sono circa 30 le famiglie che hanno fatto richiesta
Autostrade per l’Italia ha iniziato i rimborsi delle rate dei mutui a favore dei cittadini genovesi residenti nella Zona Rossa: al momento sono circa 30 le famiglie che hanno fatto richiesta.
“Dopo i contributi versati per le primissime necessità alle famiglie costrette a lasciare la propria abitazione per il crollo del viadotto Polcevera e i primi interventi a favore di commercianti, artigiani e imprenditori che svolgono la propria attività nella Zona Rossa”, riferisce una nota, la società “ha iniziato i rimborsi delle rate dei mutui a favore dei cittadini genovesi residenti nella Zona Rossa”.
“Al momento circa 30 famiglie si sono rivolte, per questo motivo, ai due Punti di contatto allestiti dalla società presso il Centro Sociale Buranello e la scuola Caffaro”.
“Il rimborso delle rate dei mutui da parte di Autostrade per l’Italia avviene in media nel giro di 24 ore dalla richiesta, come per i contributi versati alle famiglie di chi ha dovuto lasciare la propria casa, e viene effettuato dalla società con accredito sul conto corrente bancario o tramite assegno”.
I contributi, che Autostrade aveva già provveduto a erogare, riguardavano invece i 254 nuclei familiari (su un totale di 252 famiglie che hanno dovuto lasciare la casa) che avevano presentato richiesta di un contributo economico alla società per le primissime necessità. Il contributo economico complessivo era stato di oltre 2 milioni di euro.
Il sindaco Marco Bucci, nel frattempo, ha fatto sapere di aver firmato una ordinanza “per ‘correggere’ la zona rossa per permettere a alcune imprese di riprendere il lavoro”.
“Abbiamo una commissione tecnica che è un interlocutore con il quale possiamo confrontarci per arrivare all’obiettivo”.
“Vogliamo far riprendere il lavoro e consentire agli sfollati di rientrare, almeno qualche ora, nelle case per riprendere le proprie cose. Non ho la strada tracciata ma ci stiamo lavorando”, ha sottolineato il primo cittadino.
Per il crollo del viadotto Polcevera, che ha provocato 38 vittime accertate e oltre 600 sfollati, la procura di Genova ipotizza il reato di attentato alla sicurezza dei trasporti, disastro colposo e omicidio colposo plurimo.