Arbitro a un calciatore: “Zitto, negro”. E la squadra abbandona il campo
“Zitto, negro”. La frase dell’arbitro è stata sentita da diversi calciatori. Così la squadra ha deciso di uscire dal campo in segno di protesta contro il direttore di gara.
“Bisogna fermare per un giorno il campionato di calcio di promozione, almeno per il girone C, e fare pulizia” rispetto a certe persone”. È cosi’ che il presidente del Serino Calcio, Donato Trotta, chiede di rispondere a un episodio che ritiene “gravissimo” accaduto sabato 26 gennaio durante la partita con il Real Sarno: un insulto razzista da parte dell’arbitro.
La gara è stata sospesa al 64′, quando la squadra di casa ha abbandonato il campo dopo aver subito quattro espulsioni.
Il Serino, in vantaggio per due reti, subisce un gol dagli ospiti ma il guardalinee segnala un fallo sul portiere del Serino, che farebbe annullare il gol. Ma l’arbitro convalida la rete.
A questo punto il portiere, un giovane senegalese, chiede spiegazioni al direttore di gara, che per tutta risposta lo apostrofa dicendo “Zitto, negro” e lo espelle. Immediata la protesta in difesa del compagno di un difensore del Serino: espulso anche lui.
Interviene allora il direttore sportivo del Serino. E scatta all’istante un altro cartellino rosso, il terzo. Alla fine della bagarre che si scatena in campo anche l’allenatore del Serino viene espulso.
Così il presidente, Donato Trotta, decide quindi di ritirare la squadra: “Vedendo il mio calciatore il lacrime mentre si dirigeva negli spogliatoi”, spiega il numero uno della società campana, “ho deciso di ritirare la squadra dal campo perché non permetto a nessuno di calpestare la dignità dei miei ragazzi e, ovviamente, anche la mia”.
Dopo i fatti accaduti in campo, ecco lo sfogo del presidente sulla stampa locale: “Penso che questa volta si sia superato il limite e chiedo subito un’indagine federale su questo comportamento di questo arbitro inesperto e per di più razzista”.
Per un po’ Trotta medita addirittura di ritirare la squadra dal campionato e oggi chiede che le altre squadre facciano un gesto chiaro di solidarietà nei confronti del giovane portiere e soprattutto contro episodi di razzismo e discriminazione in campo.
Già domani, lunedì 28 gennaio, il presidente del Serino potrebbe presentare un esposto su quanto accaduto.