Migranti, gli arrivi in Italia superano quelli in Grecia nel mese di aprile
Lo ha reso noto l'agenzia Frontex. Nelle isole dell’Egeo il numero dei profughi sbarcati è diminuito del 90 per cento dopo l'accordo tra Ue e Turchia
Per la prima volta dal giugno del 2015, il numero dei migranti arrivati in Italia ha superato quello dei profughi giunti in Grecia nel solo mese di aprile.
I dati sono stati diffusi venerdì 13 maggio da Frontex, l’agenzia dell’Unione europea per il controllo delle frontiere esterne.
In Italia ad aprile sono sbarcati 8.370 migranti. Un’inversione di tendenza, nonostante gli arrivi registrati nel Mediterraneo centrale siano inferiori del 13 per cento rispetto al dato di marzo e del 50 per cento rispetto a un anno fa.
La maggior parte dei profughi giunti in Italia sono di nazionalità eritrea, egiziana e nigeriana.
Il numero di migranti sbarcati in Grecia ad aprile, secondo Frontex, è invece crollato del 90 per cento. Nelle isole greche sono arrivate dalla Turchia 2.700 persone, la maggior parte siriani, seguiti da pachistani, afghani e iracheni.
A determinare il calo ha contribuito l’accordo tra Unione europea e Turchia. Secondo Frontex tuttavia non ci sono segnali di un significativo spostamento di migranti dalla rotta del Mediterraneo orientale.
L’accordo con la Turchia prevede che tutti i migranti e i rifugiati che attraversano illegalmente l’Egeo – inclusi quelli provenienti dalla Siria – siano fatti tornare indietro.
In cambio di ciò, l’Unione europea preleverà direttamente dai campi profughi in Turchia i rifugiati siriani, offrirà al governo di Ankara un contributo economico per gestire l’emergenza migranti e provvederà a facilitare l’accesso ai visti per i cittadini turchi.
Solo nelle ultime 24 ore sono arrivati in Italia 998 profughi soccorsi nel mare tra la Libia e Lampedusa dalla Guardia Costiera Italiana e da navi mercantili che li hanno fatti sbarcare nei principali porti della Sicilia e della Calabria.