“In Abruzzo votate M5s o buone baracche a tutti”: esponente grillina nella bufera per il post sui terremotati
“Pare che gli abruzzesi siano i più avulsi al Movimento 5 stelle e pro Forza Italia, Partito democratico, etc”. Inizia così il post su Facebook, con tanto di foto di Silvio Berlusconi, della consigliera del Municipio XII di Roma, Angelica Ardolino.
“Proprio vero” continua l’esponente M5s “che ‘a lavar la testa all’asino si perde l’acqua e il sapone’ e di domani mi pare di vederne tanti!”.
E ancora: “Hanno creduto a questo buffone che li ha lasciati nelle tendopoli e gli ha costruito quattro palazzine in croce, farlocche, che sono diventate pericolanti, senza neanche bisogno del terremoto”.
Ed eccoci all’aut aut nei confronti dei terremotati: “Abruzzesi rimediate alla cantonata presa altrimenti … Buone baracche sotto la neve a tutti”.
Quello di Angelica Ardolino voleva essere un post a sostegno della candidata alla Regione Abruzzo, Sara Marcozzi. Ma è diventato un clamoroso autogol.
Immediata la reazione “abruzzese”, con il caso finito su praticamente tutte le testate locali.
Dura la presa di posizione del sindaco de L’Aquila, Pierluigi Biondi: “La consigliera Angelica Ardovino non si deve permettere di insultare una comunità, come quella aquilana, che ha sofferto a causa del sisma e, con determinazione e ostinazione, sta affrontando un complesso percorso di rinascita e recupero della normalità”.
Nello Simonelli, coordinatore di Forza Italia giovani Avezzano e Valerio Castellani, coordinatore gioventù nazionale Avezzano, hanno denunciato le parole di Angelica Ardolino: “Il consigliere Ardovino si vergogni per le sue affermazioni e continuasse a pensare alla sua Roma, in cui i disastri a 5 stelle sono all’ordine del giorno ed il suo sindaco non si distingue sicuramente per il buongoverno”.
Nessuna scusa dalla consigliera municipale di Roma, che dopo aver cancellato il post si è limitata a precisare, in un altro commento: “Sono molto spiacente che dalla strumentalizzazione di qualcuno su un mio post personale, possa essere nato un malinteso con qualche abruzzese. Ci tengo a ribadire che non era assolutamente mia intenzione offendere nessuno”.
Anzi, scrive, “ho ragioni per sentirmi vicina a tutti loro perché ho vissuto personalmente il dramma di un sisma, quello del 1980 in Irpinia. Per questo motivo mi sento particolarmente coinvolta emotivamente nelle loro vicende e negli spiacevoli risvolti. Nel mio piccolo ho anche dato il mio contributo per gli abruzzesi, colpiti dal sisma del 2009″.
“Proprio in virtù di tutto ciò, riconfermo il mio timore per possibili scelte politiche sbagliate, passate e future e per le negative conseguenze e ciò vale non solo per gli abruzzesi. Concludo, come avevo già fatto, riconfermando il mio personale sostegno alla candidata M5S Sara Marcozzi e la speranza che venga scelta per l’Abruzzo”.