Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 18:11
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » News

Cosa si sono detti Allegri e Tagliavento dopo Inter-Juventus | Video | Siparietto mixed zone

Immagine di copertina
Il siparietto tra Allegri e Tagliavento al termine di Inter-Juventus

In un video acquisito dal procuratore federale Pecoraro, Allegri sembra complimentarsi con il quarto uomo Tagliavento per l'arbitraggio di Orsato in Inter-Juventus

| Allegri Tagliavento | Video: cosa si sono detti | Inter-Juventus | Siparietto mixed zone

La giornata di campionato appena terminata ha, con ogni  probabilità, consegnato alla Juventus il settimo scudetto di fila. Alla rocambolesca vittoria ottenuta contro l’Inter sabato 28 aprile, infatti, si è aggiunto il tonfo del Napoli a Firenze.

Ora i bianconeri hanno 4 punti di vantaggio sulla squadra di Sarri a 3 giornate dal termine, con un calendario in discesa. La Juventus giocherà infatti due partite in casa contro squadre senza obiettivi, Bologna e Verona, e potrà mettere in cassaforte lo scudetto.

Tuttavia, il modo in cui è arrivata la vittoria di sabato con l’Inter continua a far molto discutere. L’espulsione di Vecino, decretata dall’arbitro Orsato al 18esimo del primo tempo per un fallo su Mandzukic, ha infatti pesantemente condizionato la partita, e agli occhi di molti commentatori e tifosi è apparsa eccessiva.

In più, Orsato ha anche graziato Miralem Pjanic il quale, già ammonito, si è reso protagonista di un’entrata su Rafinha che avrebbe probabilmente meritato il secondo giallo, ma sul quale l’arbitro ha sorvolato.

In queste ore, però, a far discutere è soprattutto quanto successo al termine della gara, con un siparietto tra il tecnico juventino e il quarto uomo Paolo Tagliavento ripreso dalle telecamere e sul quale, secondo quanto riportato dall’Ansa, si sta attivando anche la procura federale della Figc.

Il procuratore federale Giuseppe Pecoraro, infatti, avrebbe acquisito il filmato per visionarlo attentamente.

Ma cosa si sono detti Allegri e Tagliavento? Il tecnico bianconero, nel dopopartita, ha incontrato l’arbitro (che svolgeva la funzione di quarto uomo in Inter-Juventus) in zona mista, rivolgendogli queste parole: “Ciao Taglia, è andato proprio bene eh, è stato bravo… Promosso”.

Allegri si riferiva all’arbitraggio di Orsato? Questa è ovviamente l’interpretazione più immediata e intuitiva. In realtà però secondo molti, Allegri si sarebbe semplicemente riferito a se stesso e alla sua espulsione.

La frase corretta sarebbe quindi: “Taglia, sono andato proprio bene”.

Qui il video del siparietto tra Allegri e Tagliavento:

 

Ma c’è anche un altro video che riguarda Tagliavento e che sta suscitando molte polemiche, anche questo al vaglio del procuratore federale Pecoraro.

Si tratta di un labiale, una frase pronunciata dal quarto uomo nei minuti finali del match, al momento di assegnare il recupero. Secondo alcuni Tagliavento avrebbe detto “nel recupero vinciamo”, come un tifoso bianconero qualsiasi.

C’è però un’altra interpretazione del labiale, secondo cui la frase incriminata del quarto uomo sarebbe in realtà “quanto recupero facciamo”.

Qui il video con il labiale di Tagliavento:

 

Vedremo quindi se l’acquisizione di questi filmati da parte della procura federale avrà un qualche tipo di conseguenza. Di sicuro, questi video stanno ulteriormente arroventando un clima già infuocato.

L’Inter, a causa delle discutibili decisioni arbitrali, ha giocato quasi tutta la partita in inferiorità numerica, e ha subito una sconfitta che potrebbe essere molto pesante nella corsa alla Champions League.

I nerazzurri si trovano ora infatti a quattro punti da Lazio e Roma a sole tre giornate dalla fine. Va anche detto che la squadra di Spalletti era comunque riuscita a ribaltare il risultato, e che la sconfitta con la Juventus è maturata, nel finale, soprattutto a causa di errori individuali e di cambi discutibili del tecnico toscano.

Anche la Juventus si è lamentata per un episodio accaduto nel finale di partita, un fallo si Skriniar su Higuain lanciato a rete, e non sanzionato da Orsato.

Insomma, a 20 anni esatti da quel contatto in area tra Iuliano e Ronaldo (era il 26 aprile del 1998), questa partita sembra destinata a riaccendere polemiche e veleni.

L’ex arbitro Ceccarini: “Juventus-Inter del ’98? Giusto non dare rigore”

A quasi 20 anni dalla partita Juventus-Inter del 26 aprile 1998, all’inizio di aprile era tornato a parlare Piero Ceccarini, l’arbitro di quell’incontro decisivo per l’assegnazione dello scudetto 1997/98, che non concesse il rigore per il contatto tra il difensore juventino Iuliano e Ronaldo, l’attaccante brasiliano nerazzurro.

Intervistato da MediasetPremium, l’ex direttore di gara ha raccontato la sua versione dei fatti su uno degli episodi più contestati della storia recente del calcio italiano.

“Immediatamente la mia impressione è stata quella di uno scontro fisico di Ronaldo su Iuliano e non il contrario”, le parole dell’ex fischietto.

“Oggi, dopo che è passato molto tempo, confermo che quello che ho visto in campo corrisponde alla realtà delle cose, se si vuol parlare di un contatto fisico. E arrivo a dire che il mio errore è stato quello di non aver dato calcio di punizione a favore della Juventus, perché il fatto di non aver fischiato ha fatto pensare che io abbia visto il fallo di Iuliano e non abbia voluto concederlo. Invece io ho proprio visto il contrario. Se fossimo stati nel basket sarebbe stato fallo di sfondamento di Ronaldo, che poi sono le parole testuali che dissi in campo a Pagliuca”.

Nemmeno se in quegli anni ci fosse stata la Var (la video assistenza arbitrale) la sua valutazione sarebbe stata diversa:

“In realtà la Var in quell’occasione c’è stata e mi meraviglia che nessuno l’abbia preso in considerazione o abbia fatto finta di niente: in diretta e durante il replay dell’episodio il telecronista di allora, supportato da Collovati e da Chiesa, ex arbitro, ha detto che non era calcio di rigore”.

Poi un messaggio a Moratti, Simoni e Ronaldo, rispettivamente proprietario, allenatore e giocatore più importante di quell’Inter.

“Vorrei metterci sopra una pietra tombale, anche se penso non sia possibile. Per me il fatto che quell’episodio abbia fatto perdere lo Scudetto all’Inter è un’interpretazione non veritiera: ho valutato quell’episodio in maniera pulita, cristallina a trasparente. I tifosi dell’Inter possono stare tranquilli, da parte mia non c’è mai stata malafede”.

Questo video mostra le azioni salienti di quel Juventus-Inter, con il contatto in area della Juventus tra Iuliano e Ronaldo, non sanzionato da Ceccarini:

Ti potrebbe interessare
News / Un servizio per chi è solo a Natale: dal 24 al 26 dicembre chiama Telefono Amico
Esteri / Bernie Madoff e lo schema Ponzi: muore a 82 anni il più grande truffatore della storia americana
News / L’italiana Alessandra Galloni sarà la prima donna a dirigere l’agenzia Reuters in 170 anni di storia
Ti potrebbe interessare
News / Un servizio per chi è solo a Natale: dal 24 al 26 dicembre chiama Telefono Amico
Esteri / Bernie Madoff e lo schema Ponzi: muore a 82 anni il più grande truffatore della storia americana
News / L’italiana Alessandra Galloni sarà la prima donna a dirigere l’agenzia Reuters in 170 anni di storia
Economia / I giovani lanciano gli Stati Generazionali: “Diamo voce a chi voce non ha”
News / In difesa dello “stupratore razzista Montanelli” (di Luca Telese)
News / Dillo con una poesia: oggi è la Giornata Mondiale della Poesia e questi versi vi faranno bene all’anima
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI