Alessandro Gassmann: “Mio figlio a X Factor, quando me l’ha detto pensavo avesse messo incinta qualcuna”
Alessandro Gassmann parla della nuova carriera intrapresa dal giovane figlio Leo, in gara ai live di X Factor 12
Alessandro Gassmann parla del figlio Leo alle audizioni di X Factor 2018
“Non mi aveva detto niente. Si è presentato da me con la faccia di chi doveva dirmi qualcosa. Gli ho chiesto se aveva messo incinta qualcuna, se aveva menato qualcuno, se aveva una brutta malattia. A quel punto mi ha detto che aveva passato i provini dei giudici”.
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Così Alessandro Gassmann intervistato dal Corriere della Sera, parla della nuova carriera intrapresa dal giovane figlio Leo, che ha superato le audizioni di X Factor 12.
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Alessandro infatti non sapeva che il figlio Leo era andato ai provini del celebre programma per talenti emergenti.
“La sua missione, lui lo sa, è finire l’università, però sono contento. È un bravo ragazzo, non fa il saccente, è educato e perbene. Sono orgoglioso di lui”, scandisce l’attore.
Gassmann fa parte del cast della seconda stagione della serie I bastardi di Pizzofalcone, in onda dall’8 ottobre su Rai 1. Una serie ambientata a Napoli.
Leo Gassman è arrivato alle audizioni con la chitarra e i ricci mori spettinati. La bellezza non tradisce il Dna, è chiaro. Ha imbracciato il suo strumento e ha cantato il suo inedito: Freedom, “dedicato a tutte quelle persone che cercano e lottano per ottenere la loro libertà”.
Si è presentato così alle audizioni di X-Factor 12. La voce calda tradisce un po’ l’emozione di salire su un palco per la prima volta, con sulle spalle un nome che pesa come un macigno.
E lo confessa candidamente, Leo Gassman, che questo è il suo tentativo di trovare la sua strada. “Sono qui per cercare la mia strada”, ha detto, e provare di fatto a “riprendersi” la sua vita, “fortunata, ma impegnativa”, come ammette lui stesso.
Ha ammaliato tutti e quattro i giudici col suono ruvido della chitarra e il testo dolce e potende del suo inedito. Ha incassato i quattro sì, Leo Gassman e il cognome no, non c’entra niente.
Il sì più pesante degli altri è stato quello di Asia Argento. L’attrice e regista si è riconosciuta nella storia del giovane Gassman, consapevole della fatica di affrancarsi da un cognome ingombrante.
E sui social, nemmeno a dirlo, il promettente artista ha ricevuto una valanga di complimenti, a cui si sono sommati altrettanti commenti negativi. In tanti hanno urlato al “solito figlio di”. “Ha la strada spianata con quel cognome”, scrive qualcuno. “Ecco il raccomandato”, ha commentato qualcun altro.