Latte, trovato accordo sul prezzo per 74 centesimi al litro
Nel pomeriggio dell’8 marzo 2019 è stato trovato l’accordo sul pezzo del latte per mettere fine alle proteste dei pastori sardi.
Secondo quanto riportato da Ansa, il tavolo convocato dal prefetto di Sassari Giuseppe Marani ha raggiunto un’intesa che prevede che il prezzo del latte sia di 74 centesimi al litro.
È stato anche preso l’impegno di un conguaglio a novembre in base al prezzo di mercato del pecorino romano
Al vertice in Prefettura hanno partecipato i rappresentanti dei pastori, le aziende di trasformazione con i rappresentanti del governo, della Regione Sardegna e delle associazioni di categoria.
Punto di partenza della trattativa il decreto legge approvato dal Governo e che stanzia in totale 24 milioni di euro per il settore.
Il tavolo per raggiungere un accordo sul prezzo del latte non era iniziato nel migliore dei modi: all’ingresso il presidente della cooperativa di Dorgali (Nuoro), Leonardo Salis, non era stato ammesso al tavolo nonostante fosse stato presente ai precedenti incontri.
Da settimane andavano avanti in Sardegna le proteste dei pastori contro il ribasso del prezzo del latte, arrivato a toccare i 60 centesimi al litro.
Nel corso delle manifestazioni, i pastori hanno bloccato diverse strade dell’isola e versato litri di latte in segno di protesta.
> In anteprima su TPI le richieste del Movimento dei pastori sardi al Governo
Il Movimento dei pastori sardi nelle richieste presentate al Governo aveva esplicitamente inserito il pagamento di 1 euro più IVA per ogni litro di latte, ma nel corso delle trattative il prezzo è sceso fino agli attuali 74 centesimi.
Prima di oggi, si era giunti ad un punto di incontro che prevedeva un prezzo di 72 centesimi al litro che entro fine anno sarebbe dovuto salire fino a 1,20 centesimi al litro.