Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 11:00
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » News

Centenario armistizio grande guerra | 11 novembre 1918-2018

Immagine di copertina

Centenario armistizio prima guerra mondiale | L’11 novembre è un giorno importante per la storia europea. Nel 1918 si sanciva la fine della Prima Guerra Mondiale, con l’armistizio di Compiègne. L’intesa tra i due schieramenti avversari arrivò a pochi giorni dall’armistizio di Villa Giusti del 4 novembre, firmato tra Italia e Austria.

Tra il 10 e l’11 novembre sono in programma numerosi eventi in tutta Europa, per celebrare l’anniversario. L’appuntamento principale è quello di Parigi, dove si riuniranno i leader di tutto il mondo.

In molte nazioni all’epoca alleate l’11 novembre è considerata festa nazionale, come ad esempio in Francia con l’Armistice Day, o nel Regno Unito dove viene chiamata Remembrance Day.

11 novembre 1918: l’armistizio di Compiègne

L’armistizio di Compiègne fu firmato l’11 novembre 1918. A sottoscriverlo furono l’Impero tedesco da un lato e le potenze Alleate (Impero britannico, Francia e Impero russo) dall’altro. Lo storico armistizio fu siglato in un vagone ferroviario nei boschi vicino a Compiègne, nella regione francese della Piccardia. Fu l’atto che sancì la fine dei combattimenti della prima guerra mondiale.

A questo link è possibile leggere il testo dell’armistizio.

L’armistizio prevedeva la cessazione delle ostilità entro sei ore dalla firma dello stesso, il ritiro entro 15 giorni delle truppe tedesche da tutti i territori occupati in Francia, Lussemburgo, Belgio, nonché dall’Alsazia-Lorena.

E ancora, entro i successivi 17 giorni l’abbandono di tutti i territori sulla riva sinistra del Reno, e consegna delle guarnigioni di Magonza, Coblenza e Colonia alle truppe d’occupazione francesi. Il trattato prevedeva inoltre la consegna alle forze alleate di 5.000 cannoni, 25.000 mitragliatrici, 3.000 mortai e 1.400 aeroplani, oltre che la consegna di tutte le navi da guerra moderne.

A titolo di riparazione, erano previste 5.000 locomotive e 150.000 vagoni ferroviari. L’entrata in vigore dell’armistizio sanciva l’annullamento del trattato di Brest-Litovsk, stipulato tra la Russia e gli Imperi centrali alcuni mesi prima. L’obiettivo dell’armistizio era impedire che il Reich tedesco potesse riprendere i combattimenti.

Ci vollero altri 3 mesi per il ritiro di tutte le divisioni tedesche, che terminò il 17 gennaio 1919.

Il documento fu firmato dal maresciallo Foch, dall’ammiraglio britannico Rosslyn Wemyss, dal Segretario di Stato tedesco Mathias Erzberger, dal conte Alfred von Oberndorff, rappresentante della diplomazia tedesca, dal capitano della marina tedesca Ernst Vanselow e dal generale Detlof von Winterfeldt.

L’armistizio, firmato nelle prime ore del mattino, è entrato in vigore 6 ore dopo: alle 11. In questo lasso di tempo, si continuò a combattere. Si stima che in quel lasso di tempo morirono 2.500 soldati, tra cui Augustin Trébuchon, colpito alla testa alle 10:50 e considerato l’ultimo soldato francese morto nella grande guerra.

La sconfitta militare sancì il definitivo crollo dell’impero austro-ungarico e dell’impero ottomano.

In totale la Prima guerra mondiale provocò la morte di 9.721.937 militari e di 6.821.248 di civili.

Ti potrebbe interessare
News / Un servizio per chi è solo a Natale: dal 24 al 26 dicembre chiama Telefono Amico
Esteri / Bernie Madoff e lo schema Ponzi: muore a 82 anni il più grande truffatore della storia americana
News / L’italiana Alessandra Galloni sarà la prima donna a dirigere l’agenzia Reuters in 170 anni di storia
Ti potrebbe interessare
News / Un servizio per chi è solo a Natale: dal 24 al 26 dicembre chiama Telefono Amico
Esteri / Bernie Madoff e lo schema Ponzi: muore a 82 anni il più grande truffatore della storia americana
News / L’italiana Alessandra Galloni sarà la prima donna a dirigere l’agenzia Reuters in 170 anni di storia
Economia / I giovani lanciano gli Stati Generazionali: “Diamo voce a chi voce non ha”
News / In difesa dello “stupratore razzista Montanelli” (di Luca Telese)
News / Dillo con una poesia: oggi è la Giornata Mondiale della Poesia e questi versi vi faranno bene all’anima
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI