I 1.000 giorni di governo, secondo Matteo Renzi
Ecco i numeri e i provvedimenti pubblicati da Palazzo Chigi a novembre 2016
Il governo Renzi è stato il 63° governo della Repubblica italiana, il secondo esecutivo della XVII legislatura e il quarto più lungo della storia, ricevendo la fiducia di entrambe le camere il 25 febbraio 2014.
Lunedì 5 dicembre 2016, dopo 1.017 giorni, Renzi ha annunciato le proprie dimissioni, dopo la sconfitta al referendum costituzionale (diretta).
Il 18 novembre, dopo mille giorni esatti di insediamento, il premier aveva illustrato i risultati raggiunti. Qui di seguito un riassunto:
– Il Pil è aumentato dell’1,6 per cento dal primo trimestre del 2014 al terzo trimestre 2016, il rapporto deficit-pil è diminuito del 0,4 per cento così come il debito pubblico, sceso di 43 miliardi di euro. Per quanto riguarda il mondo del lavoro, c’è stata una crescita di 656mila occupati totali.
– Tra le riforme più importanti approvate dall’esecutivo, ci sono il Jobs Act, la riforma sulla Buona Scuola, del terzo settore e del settore civile.
– Sono stati introdotti gli 80 euro per 11 milioni di italiani che guadagnano meno di 1.500 euro al mese, lo stop all’Irap e il taglio dell’Ires, l’abolizione della tassa sulla prima casa, dell’Imu, della Tasi, di Equitalia e la riduzione del canone Rai.
– Il 2016 ha visto anche l’approvazione della legge sulle unioni civili e il divorzio breve, la legge contro il caporalato e contro i reati ambientali.
– I tetti degli stipendi della pubblica amministrazione sono stati portati a 240 mila euro.