Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 11:33
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

L’Isis rivendica l’attentato al palazzo presidenziale di Aden, nello Yemen

Immagine di copertina

Autobomba contro un checkpoint fuori dal palazzo presidenziale provoca sette morti e ferisce una decina di persone. L'attentatore potrebbe essere di nazionalità olandese

Un’autobomba ha provocato la morte di sette persone fuori
dal palazzo presidenziale di Aden giovedì 28 gennaio. Fonti ufficiali hanno
reso noto che l’autovettura dell’attentatore suicida si sarebbe diretta verso
un checkpoint a circa 500 metri dal palazzo Maashiq. Dieci persone sono rimaste
ferite, per lo più civili. Il presidente Abd-Rabbu Mansour Hadi, che si trovava
all’interno del palazzo, è invece rimasto illeso.

Lo Stato islamico ha già rivendicato l’attentato. Sulla
dichiarazione pubblicata on-line dall’Isis si legge che l’attentatore suicida è
Abu Hanifa al-Hollandi, nome che farebbe pensare a un combattente di
nazionalità olandese. Il gruppo ha anche affermato che almeno dieci membri
della sicurezza di palazzo sono rimasti uccisi e altri venti feriti.

Benché non sia stato possibile verificare l’autenticità
della rivendicazione, l’attentato di giovedì fa seguito a numerosi altri
attacchi dell’Isis contro obiettivi governativi e contro le forze di sicurezza. Il 5 ottobre 2015, alcuni attacchi coordinati avevano ucciso oltre venti persone. In
quell’occasione, i militanti del gruppo islamista avevano colpito l’albergo
al-Qasr, quartier generale provvisorio del governo, a Aden, e una moschea sciita
gestita dai ribelli Houthi, a Sana’a.

Il governo guidato dal presidente Hadi è in esilio dal 2014,
quando la capitale Sana’a è caduta in mano ai ribelli sciiti Houthi. Da luglio
2015, si trova a Aden, la seconda città del paese. Dozzine di veicoli corazzati
e truppe degli Emirati Arabi Uniti sono sbarcati al porto di Aden mercoledì 27
gennaio, proprio per affrontare il grave problema della sicurezza.

L’attivismo del sedicente Stato islamico nell’area segnala l’intenzione
di soppiantare i rivali affiliati a al-Qaeda nella penisola arabica. L’Isis
emerge quindi come terzo attore sullo scena del conflitto in corso in Yemen
ormai da nove mesi che vede le forze filo-governative sostenute da una
coalizione guidata dall’Arabia Saudita fronteggiare i ribelli Houthi.

La guerra continua a mietere vittime tra la popolazione
yemenita che si trova ad affrontare una gravissima crisi umanitaria con il
pericolo di malnutrizione e epidemie per la scarsità di generi alimentari e
scorte mediche.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Blackout a Porto Rico: il 90% dell’isola resta senza elettricità a Capodanno
Esteri / La denuncia dell’Onu: “L’assistenza sanitaria a Gaza è sull’orlo del collasso per gli attacchi di Israele contro gli ospedali”
Esteri / Sull’isola di Kiritimati nell’Oceano Pacifico è già cominciato il 2025
Ti potrebbe interessare
Esteri / Blackout a Porto Rico: il 90% dell’isola resta senza elettricità a Capodanno
Esteri / La denuncia dell’Onu: “L’assistenza sanitaria a Gaza è sull’orlo del collasso per gli attacchi di Israele contro gli ospedali”
Esteri / Sull’isola di Kiritimati nell’Oceano Pacifico è già cominciato il 2025
Esteri / Corea del Sud: emesso un mandato d’arresto per il deposto presidente Yoon Suk Yeol
Esteri / Il messaggio di fine anno di Xi Jinping a Putin: “La Cina promuoverà la pace nel mondo”
Esteri / Anp: Gaza ha perso il 6% della popolazione dal 7 ottobre 2023. Al-Jazeera: "Uccisi da allora 222 giornalisti palestinesi". Onu: "Assistenza sanitaria al collasso per i raid dell'Idf sugli ospedali". Houthi rivendicano attacchi dallo Yemen contro Israele. Tel Aviv: “Basta o farete la fine di Hamas, Hezbollah e Assad”. Usa bombardano la capitale Sana'a. Francia colpisce l'Isis in Siria. Casa bianca sanziona un'organizzazione dei Pasdaran iraniani: "Volevano influenzare le presidenziali"
Esteri / L’ultimo regalo di Biden all’Ucraina: gli Usa concedono altri 2,5 miliardi di dollari di aiuti militari a Kiev
Esteri / Siria: Maysaa Sabrine è stata nominata governatrice della Banca centrale
Esteri / Siria: oltre 30 morti negli scontri tra le forze curde e le milizie filo-turche nella regione di Manbij
Esteri / Iran: Cecilia Sala è stata arrestata per una presunta “violazione delle leggi islamiche”