Erdogan ha invitato le famiglie musulmane a non usare contraccettivi e fare più figli
Il premier turco ha bandito il ricorso a pratiche di controllo delle nascite e di pianificazione familiare
Il presidente turco Recep Tayyp Erdogan ha invitato i cittadini di fede musulmana a rifiutare ogni metodo contraccettivo e ad avere più figli. Lunedì 30 maggio, in un discorso trasmesso in diretta TV il premier turco ha sottolineato che le famiglie musulmane dovrebbero distinguersi da quelle non musulmane che, al contrario, controllano le nascite e ricorrono a una pianificazione familiare.
“Moltiplicheremo i nostri discendenti, pertanto nessuna famiglia musulmana può avere un approccio come quello di chi controlla le nascite”, ha precisato il presidente turco.
Nel suo discorso di lunedì tenuto a Istanbul, Erdogan ha addossato la responsabilità sulle donne, in particolare sulle “future madri istruite” che utilizzano sempre più spesso metodi contraccettivi per il controllo delle nascite, e che non contribuiscono pertanto alla continua crescita della popolazione turca.
“Nessuno può interferire negli affari di Dio”, ha aggiunto il presidente, che è il fondatore del partito islamico e conservatore Akp. Più volte il presidente turco, che ha quattro figli, si è pronunciato sul tema della contraccezione. Nel 2014 Erdogan, quando era premier, aveva affermato che chi ricorre a questa pratica compie “un atto di tradimento” verso la nazione turca e aveva invitato le donne a fare almeno tre figli, ma possibilmente anche di più. Ovviamente, le sue parole suscitarono pesanti critiche.
Secondo i dati elaborati dall’Istituto di statistica turco, il tasso di fertilità del paese nel 2015 si è attestato su una media di 2,14 figli per donna. Quest’ultimo è stato tuttavia considerato uno dei più alti in Europa.