Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 22:06
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

500mila minori siriani rifugiati in Turchia non vanno a scuola

Immagine di copertina

Secondo l'organizzazione internazionale Human Rights Watch, il futuro di un'intera generazione sarebbe a rischio

L’organizzazione internazionale per la difesa dei diritti umani Human Rights Watch (Hrw) ha lanciato l’allarme riguardo al bassissimo tasso di frequenza scolastica dei bambini siriani rifugiati in Turchia. Sarebbero quasi 500mila i profughi in età scolare che non frequentano le lezioni dalla loro fuga dalla Siria.

Nonostante il report rilasciato sostenga che il 90 per cento dei bambini collocati nei campi profughi turchi vada a scuola, essi rappresentano appena il 13 per cento dei minori siriani in Turchia.

Le ragioni che portano le famiglie siriane a non iscrivere i figli alle scuole turche sarebbero principalmente tre: la lingua, le difficoltà finanziarie e i problemi d’integrazione.

Molti rifugiati, infatti, non sarebbero a conoscenza delle nuove leggi turche, che dal 2014 obbligano il Paese a garantire la frequenza scolastica per i profughi, annullando le problematiche economiche.

Agli insegnanti siriani presenti nel Paese continua a essere vietato di svolgere la propria professione, cosa che abbatterebbe i limiti linguistici. 

In Turchia, dall’inizio del conflitto civile siriano, oltre quattro anni fa, sono arrivati circa 2 milioni di rifugiati, dei quali 780mila sono bambini e ragazzi in età scolare.

Hrw ha richiesto un urgente intervento tecnico e finanziario internazionale: “Non riuscire a garantire l’accesso all’educazione ai bambini siriani mette a rischio un’intera generazione”, ha dichiarato la responsabile della Campagna per il diritto dei rifugiati Stephanie Gee, aggiungendo che gli effetti di un simile fallimento sarebbero disastrosi. 

Secondo l’organizzazione non governativa, si sarebbe arrivati alla situazione attuale per un errore di calcolo. Quando i primi profughi siriani si sono rifugiati in Turchia all’inizio del conflitto, si pensava che la situazione sarebbe stata temporanea. 

Molte famiglie hanno deciso di far lavorare i propri figli per far fronte all’emergenza, convinte che sarebbero tornate in Siria molto presto.

Le Nazioni Unite hanno stimato che sarebbero circa 13 milioni i bambini nel Medioriente a cui è stato negato il diritto allo studio a causa dei conflitti esplosi nella zona. Unicef sottolinea come, nell’area considerata, una scuola su quattro sia stata chiusa, danneggiata o distrutta.

Ti potrebbe interessare
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Esteri / Piogge torrenziali, raid aerei e aiuti in ritardo: la tregua con Israele regge ma a Gaza si continua a morire
Esteri / Il discorso di Trump agli Usa: “Ho ereditato un disastro ma ora l’America è tornata”
Ti potrebbe interessare
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Esteri / Piogge torrenziali, raid aerei e aiuti in ritardo: la tregua con Israele regge ma a Gaza si continua a morire
Esteri / Il discorso di Trump agli Usa: “Ho ereditato un disastro ma ora l’America è tornata”
Esteri / Iran, condannato a morte per “corruzione sulla Terra”: ora il pugile Mohammad Javad Vafaei Sani rischia l’esecuzione
Esteri / Putin minaccia: “La Russia raggiungerà tutti gli obiettivi in Ucraina. Con la diplomazia o con la forza”
Esteri / La capo gabinetto di Trump: “Ha la personalità di un alcolizzato”
Esteri / Museo del Louvre chiuso da tre giorni: i lavoratori prolungano lo sciopero fino a domani
Esteri / “Siate pronti a mandare i vostri figli a combattere contro la Russia”: il discorso del capo delle forze armate britanniche
Esteri / Fornì ketamina alla star di “Friends” Matthew Perry: medico condannato a 8 mesi di arresti domiciliari
Esteri / Il Regno Unito rientrerà nel programma europeo Erasmus+ nel 2027