Washington difende i droni
Gli Stati Uniti reagiscono alle accuse di violazione del diritto internazionale per l'utilizzo di droni
Gli attacchi di droni degli Stati Uniti in Pakistan e Yemen uccidono civili indiscriminatamente e violano il diritto internazionale. E’ questo il resoconto di due nuovi rapporti, uno di Amnesty International, l’altro di Human Rights Watch, sulla strategia militare di Washington.
L’indagine portata avanti dalle due organizzazioni non governative mette in imbarazzo la Casa Bianca, che si difende sostenendo che l’uso dei droni è la tattica “che ha meno probabilità di provocare la perdita di vite innocenti”.
“L’amministrazione ha più volte sottolineato la straordinaria cura che adottiamo per assicurare che le azioni di lotta al terrorismo siano conformi alla normativa vigente”, ha dichiarato il portavoce della Casa Bianca Jay Carney.
Gli attacchi di droni sono diventati tipici della strategia statunitense durante la lotta contro Al Qaeda e i talebani.