Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 17:43
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Gli Stati Uniti di Trump chiudono le porte ai rifugiati siriani e iracheni

Immagine di copertina

L'ordine esecutivo firmato dal presidente il 27 gennaio 2017 sospende gli ingressi e impone severe limitazioni al rilascio dei visti

Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha firmato venerdì 27 gennaio 2017 un ordine esecutivo che vieta l’ingresso nel paese a rifugiati e immigrati provenienti da alcuni paesi a maggioranza musulmana.

La nuove misure sono volte, nelle intenzioni della Casa Bianca, a “proteggere il popolo americano dagli attacchi terroristici da parte di cittadini stranieri ammessi negli Stati Uniti”.

• La sezione tre dell’ordine esecutivo sospende il rilascio di visti ai cittadini di determinati paesi.

• La sezione cinque sospende il programma di ammissione dei rifugiati negli Stati Uniti per un periodo di 120 giorni.

• Quando il programma riprenderà, la precedenza sarà data alle domande di asilo inoltrate da individui appartenenti a minoranze confessionali nel proprio paese e a rischio di persecuzione religiosa (sezione 5b).

• L’ordine esecutivo fissa a 50mila il numero massimo di ingressi di rifugiati consentiti per l’anno 2017.

Diverse fonti di informazione hanno letto in queste misure la volontà – non esplicitata nel testo – di limitare in particolare l’ingresso di rifugiati e migranti musulmani provenienti da alcuni paesi di Medio Oriente e Nord Africa.

Secondo alcuni osservatori, questo renderebbe l’ordine esecutivo firmato dal presidente contrario al principio di non discriminazione su base religiosa previsto dalla costituzione americana.

Benché l’amministrazione Trump insista che le nuove norme non siano affatto rivolte contro una confessione in particolare, il presidente ha dichiarato durante un’intervista che il suo obiettivo è quello di aiutare i cristiani perseguitati di Medio Oriente e Nord Africa.

Secondo il nuovo inquilino della Casa Bianca, infatti, la minoranza cristiana è stata la principale vittima dell’estremismo islamico. 

“A dire il vero sono stati perseguitati tutti, hanno decapitato chiunque, ma soprattutto i cristiani”, ha detto Trump, nonostante nella realtà la stragrande maggioranza delle vittime del sedicente Stato islamico siano gli stessi musulmani.

Di fatto, per i rifugiati di fede musulmana in fuga dai conflitti in paesi come Siria, Iraq, Libia, Yemen Sudan e Somalia non sarà più possibile a tempo indeterminato entrare negli Stati Uniti, mentre il numero massimo di accessi consentiti viene più che dimezzato rispetto ai 117mila del 2016.

Non solo, i cittadini di questi paesi – cui si aggiunge l’Iran – non potranno per almeno 90 giorni ottenere visti d’ingresso. 

Non è chiaro se quanti sono già in possesso di permessi di soggiorno ma si trovano attualmente al di fuori del territorio statunitense potranno essere riammessi nel paese.

**Non restare fuori dal mondo. Iscriviti qui alla newsletter di TPI e ricevi ogni sera i fatti essenziali della giornata.**

Ti potrebbe interessare
Esteri / Ucraina: la centrale nucleare di Chernobyl è stata colpita da un drone
Esteri / Gaza: Hamas libererà gli ostaggi come previsto dall’accordo di tregua con Israele
Esteri / Germania, auto sulla folla a Monaco di Baviera: almeno 28 feriti
Ti potrebbe interessare
Esteri / Ucraina: la centrale nucleare di Chernobyl è stata colpita da un drone
Esteri / Gaza: Hamas libererà gli ostaggi come previsto dall’accordo di tregua con Israele
Esteri / Germania, auto sulla folla a Monaco di Baviera: almeno 28 feriti
Esteri / Ucraina: Trump sente Putin e Zelensky e annuncia negoziati con la Russia. Ecco cosa si sono detti
Esteri / Haiti: le violenze sessuali contro i bambini sono aumentate del 1.000%
Esteri / Gaza, la tregua è a rischio: scambio di accuse tra Israele e Hamas. Netanyahu: “Pronti a riprendere i raid”
Esteri / Zelensky: “Pronto a uno scambio di territori con la Russia. Offro ricchi profitti alle aziende Usa”
Economia / Elon Musk vuole anche ChatGPT ma l’a.d. di OpenAI lo gela
Esteri / Gaza, Trump: “Tregua da annullare se Hamas non libera gli ostaggi”. E minaccia Egitto e Giordania
Esteri / Ucraina, Trump: “Un giorno potrebbe essere russa. Da Kiev voglio 500 miliardi in terre rare”