Dal sito di Trump è scomparsa la proposta di divieto d’ingresso nel paese per i musulmani
Il suo staff che ha curato l'intera campagna elettorale ha fatto sapere che si è trattato solo di un guasto tecnico
Alcune delle proposte più controverse fatte da Trump durante la campagna elettorale per le presidenziali sono scomparse giovedì dal sito ufficiale della campagna.
Ma quello che a molti era sembrato un tentativo del candidato repubblicano di moderare le sue posizioni è stato spiegato come un problema tecnico da un portavoce dello staff del neo-eletto presidente.
Il link alla proposta di Trump con il titolo “Dichiarazione di Donald Trump sulla necessità di prevenire l’immigrazione musulmana”, nel quale invocava “un divieto totale e completo per i musulmani di entrare negli Stati Uniti” è scomparso temporaneamente dal sito, per riapparire successivamente.
La stessa cosa è successa per la lista fatta da Trump sui possibili nomi per il giudice della Corte Suprema che dovrà nominare una volta eletto presidente, alcune sue proposte economiche e i progetti di riforma.
I link rimandavano inizialmente alla pagina di raccolta fondi per la campagna e in base alle date dell’immagine degli screenshot sarebbero stati rimossi martedì 8 novembre durante l’Election Day.
Nonostante il problema tecnico, altri punti del programma di Trump sono rimasti normalmente sul sito, come ad esempio la proposta di “costruire un impenetrabile muro” al confine con il Messico, che dovrebbe essere pagato dagli stessi contribuenti messicani.