Sanders collaborerà con Hillary Clinton per sconfiggere Trump
Il candidato non si ritira però ufficialmente dalla corsa alla Casa Bianca per portare avanti le sue battaglie all’interno dei Democratici
Il candidato democratico alla Casa Bianca Bernie Sanders, sconfitto nelle primarie da Hillary Clinton, ha promesso di lavorare insieme alla vincitrice per battere il repubblicano Donald Trump alle elezioni presidenziali dell’8 novembre.
Non sì è trattato di un endorsement vero e proprio, ma Sanders ha lasciato intendere che da adesso si concentrerà sulla creazione di un movimento per continuare a portare avanti le sue battaglie e influenzare dall’interno l’agenda politica dei Democratici.
“L’obiettivo principale nei prossimi cinque mesi è di assicurarsi che Donald Trump alle elezioni venga sconfitto pesantemente, e io personalmente voglio iniziare a fare la mia parte nel più breve tempo possibile”, ha annunciato ai suoi supporter il senatore del Vermont.
“Lavorerò anche affinché Hillary Clinton trasformi i Democratici in un partito composto dai giovani e dai lavoratori, non soltanto influenzato da ricchi finanziatori, quindi dovremo portare la nostra energia di cambiamento nella Convention dei democratici del 25 luglio, dove possiamo contare su 1.900 delegati”, ha proseguito nel discorso tenuto in diretta streaming dalla sua casa di Burlington, in Vermont.
Sanders vuole tenere ancora viva la sua campagna elettorale per ottenere dalla Clinton garanzie sui temi che hanno galvanizzato milioni di supporter durante le primarie: contro le diseguaglianze, a favore della classe media, per la sanità pubblica universale, per l’istruzione, per il clima.
Durante la corsa alla nomination Bernie Sanders ha vinto in 22 stati e ha ottenuto più di 12 milioni di voti.