Un ragazzo nero è stato ucciso dalla polizia in Ohio, negli Stati Uniti
Mentre tentava di sfuggire a un poliziotto, Tyre King, ha tirato fuori una pistola ad aria compressa. L'agente di polizia ha iniziato a sparare dei colpi di pistola
Un ragazzo nero di 13 anni è stato ucciso dalla polizia in Ohio. Alcuni poliziotti avevano inseguito tre ragazzi in fuga perché corrispondenti alla descrizione di una vittima di rapina a Columbus. Durante la fuga un ragazzo, Tyre King, ha tirato fuori una pistola ad aria compressa. In quel momento l’agente di polizia ha iniziato a sparare dei colpi di pistola contro di lui.
Subito dopo la sparatoria, il ragazzo è stato trasportato in un ospedale pediatrico, dove è morto quasi subito. Gli altri ragazzi in fuga dalla rapina sono stati interrogati e poi rilasciati in attesa di ulteriori indagini.
“C’è qualcosa che non va in questo paese, e sta portando la sua epidemia nelle strade delle nostre città”, ha detto il sindaco di Columbus, Andrew Ginther. “Un tredicenne è morto a causa della nostra ossessione per le armi e la violenza”, ha proseguito. L’importo della rapina in questione era di 10 dollari.
Il capo della polizia, Kim Jacobs, durante una conferenza stampa, ha detto che la pistola ad aria compressa che il ragazzo aveva con sé, sembrava “praticamente identica” a un’arma vera. Il poliziotto, Brian Mason, è stato temporaneamente sospeso.
Nel 2014, Tamir Rice, un ragazzino di 12 anni, era stato ucciso da un poliziotto a Cleveland, mentre stava giocando con una pistola finta fuori da un centro ricreativo. All’inizio di quest’anno la città di Cleveland ha pagato 6 milioni di dollari alla famiglia del ragazzino come risarcimento.