Le cifre da sapere per le elezioni americane
Numeri, date e curiosità da conoscere in vista della sfida presidenziale tra la candidata democratica Hillary Clinton e il candidato repubblicano Donald Trump
Mancano ormai pochi giorni alle elezioni che decideranno chi sarà il prossimo presidente degli Stati Uniti d’America e la corsa tra la candidata democratica Hillary Clinton e il repubblicano Donald Trump nell’ultima settimana ha subito importanti colpi di scena che potrebbero influenzarne l’esito finale.
Dopo la notizia della riapertura delle indagini dell’Fbi nei confronti di Clinton per le email inviate da un server privato mentre ricopriva la carica di segretario di Stato, i consensi di Trump sono saliti nei sondaggi, fino a portare il tycoon americano a un punto percentuale di vantaggio rispetto alla rivale. L’impressione è che la competizione elettorale sarà un testa a testa fino all’ultimo voto.
Ecco alcuni numeri chiave per capire qualcosa di più sulle elezioni presidenziali del prossimo 8 novembre negli Stati Uniti d’America, forniti da un’organizzazione senza fini di lucro che svolge attività di giornalismo investigativo chiamata Center for Public Integrity, e non solo:
– sono stati spesi complessivamente circa 1,8 miliardi di dollari (1,6 miliardi di euro) per la sfida presidenziale da gennaio a settembre 2016.
– Donald Trump ha investito personalmente 56 milioni di dollari (50 milioni di euro) per la sua campagna elettorale nel 2016. Dal mese di giugno, dopo aver vinto le nomination repubblicane, il candidato ha investito 10 milioni.
– il prezzo scontato del magnete per automobili della linea Hillary for prison sul sito della campagna di Donald Trump è di 29 dollari anziché 40 (circa 26 euro anziché 36). Al momento l’articolo risulta sold out, ma per ulteriori informazioni si può scrivere all’originale indirizzo mail della pagina (hillarysatan@gmail.com).
– i voti dei grandi elettori, necessari ai candidati per vincere le elezioni, sono almeno 270 dei 538 complessivi. Il sistema elettorale statunitense prevede infatti che a essere eletto non sia chi prende più voti, ma chi ottiene più grandi elettori, i quali vengono assegnati da ogni stato al candidato che vince in quel territorio e sono variabili di numero in base alla popolazione dello stato in questione.
– secondo la rivista statunitense Forbes, Donald Trump è al 156esimo posto nella classifica degli uomini d’affari più ricchi in America con un patrimonio di 3,7 miliardi di dollari (circa 3,3 miliardi di euro), in calo di 800 milioni di dollari rispetto allo scorso anno.
– circa l’80 per cento dei sostenitori di Trump dice che, per le persone come loro, l’America è peggiore oggi di quanto non fosse 50 anni fa, secondo i dati riportati dal settimanale britannico Economist che ha ufficializzato il suo endorsement per Clinton.
– la campagna di Clinton ha investito circa 118.600 dollari (quasi 107mila euro) a settembre 2016 in spese legali e consulenza. Quella di Trump ha speso per questo settore circa 497.500 dollari (quasi 450mila euro) nello stesso periodo.
– ogni 2 minuti è la frequenza media con cui è andato in onda uno spot pro-Clinton o anti-Trump in televisione nel mese di ottobre in Florida.
– la campagna elettorale di Trump ha investito 1,7 milioni di dollari (1,5 milioni di euro) in sondaggi nel mese di settembre 2016.