Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 22:37
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

La California rifiuta di rendere obbligatori i preservativi nei film porno

Immagine di copertina

L'agenzia governativa per la tutela della salute dei lavoratori ha bocciato il regolamento che prevedeva l'introduzione di preservativi, dental dam e occhiali

La California si è rifiutata di costringere gli attori porno a usare occhiali protettivi, preservativi e dental dam (fogli di lattice per prevenire infezioni che si possono trasmettere col sesso orale) sul set dei film porno.

Dopo sei ore in cui sono stati ascoltati oltre cento attori e produttori, che si sono detti contrari alle regole, l’Occupational Safety and Health Standards board, una sorta di agenzia governativa che si occupa di tutelare la salute dei lavoratori, ha bocciato la normativa non avendo raggiunto i voti validi.

Dopo che sono stati annunciati i risultati, la folla che era radunata fuori dall’aula del dibattito a Oakland, ha iniziato a brindare ed applaudire.

Eric Paul Leue, il direttore esecutivo del Free Speech Coalition, un’associazione che riunisce vari operatori dell’industria del porno, aveva denunciato il modo in cui è stato redatto il regolamento, definendolo “paternalistico, ingombro di stereotipi e con un approccio sessista”. 

“Non siamo contrari alla regolamentazione in generale. Siamo contrari a questo regolamento”, ha specificato.

“Molti giovani vedendo questi film ricevono il messaggio secondo cui l’unico sesso piccante è il sesso non sicuro”, ha detto Michael Weinstein, un avvocato in prima linea per l’introduzione dell’uso del preservativo nei film porno. “In primo luogo si tratta di proteggere gli attori”. 

“La mia salute sessuale è in realtà molto più sicura ora che sono nel settore porno, a causa dei nostri protocolli di prova”, ha detto Lotus Lain, un attore porno intervenuto all’udienza, che ha spiegato che chi lavora in questo settore viene sottoposto a test per le malattie sessualmente trasmissibili ogni due settimane.  

La battaglia sui preservativi nel porno però non è ancora finita. Nel novembre 2016 infatti si terrà un referendum in cui i cittadini saranno chiamati ad esprimersi in prima persona. 

Ti potrebbe interessare
Esteri / Inchiesta – Così il gigante europeo Rheinmetall vende macchine per produrre munizioni a Paesi che armano la Russia
Esteri / Benvenuti nel “nuovo” Medio Oriente: ecco cosa aspettarsi nella regione per il 2025
Esteri / Il grande equivoco di Donald Trump: così il divario tra aspettative e realtà può cambiare gli Usa
Ti potrebbe interessare
Esteri / Inchiesta – Così il gigante europeo Rheinmetall vende macchine per produrre munizioni a Paesi che armano la Russia
Esteri / Benvenuti nel “nuovo” Medio Oriente: ecco cosa aspettarsi nella regione per il 2025
Esteri / Il grande equivoco di Donald Trump: così il divario tra aspettative e realtà può cambiare gli Usa
Esteri / La Cina è già pronta alla guerra con gli Stati Uniti d’America
Esteri / Francia-Germania: perché l’asse che reggeva l’Europa si è arrugginito
Esteri / Siria: Usa raddoppiano le truppe e inviano a Damasco una delegazione per incontrare Hayat Tahrir al-Sham
Esteri / Ucraina: scontro a distanza tra Putin e Zelensky e la Russia torna a bombardare Kiev
Esteri / Gaza: oltre 45.200 morti dal 7 ottobre 2023, 77 nelle ultime 24 ore. Cisgiordania: coloni assaltano e incendiano una moschea in un villaggio palestinese. Israele apre un'indagine. La Svezia non finanzierà più l’Unrwa. Siria: delegazione Usa incontra al-Jolani a Damasco. Centcom: "Ucciso in un raid il leader dell'Isis"
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Esteri / Perché Luigi Mangione, accusato dell’omicidio dell’a.d. di United Healthcare, è stato incriminato per terrorismo?