Gli Stati Uniti annunciano: presto la campagna per liberare Raqqa dall’Isis
Il segretario della Difesa americano Ash Carter ha detto che l'offensiva potrebbe sovrapporsi a quella su Mosul ma non ha detto quando inizierà
Il segretario della Difesa americano Ash Carter ha reso noto martedì 25 ottobre 2016 che l’offensiva per espellere il sedicente Stato islamico da Raqqa, sua capitale siriana, potrebbe sovrapporsi alla campagna in corso per scacciare i miliziani dell’Isis da Mosul, la capitale dell’autoproclamato califfato in Iraq.
Carter non ha fornito una tempistica precisa ma ha riferito che i preparativi sono in corso. Il suo omologo francese Jean-Yves Le Drian ha confermato che l’organizzazione della nuova offensiva procede secondo i tempi previsti.
Mosul e Raqqa sono le due principali roccaforti del sedicente Stato islamico e la loro riconquista sarebbe un passo fondamentale nella sconfitta del gruppo jihadista.
I funzionari americani sono stati chiari nel dire che la campagna su Mosul potrebbe richiedere settimane o anche mesi, perciò potrebbe essere necessario avviare l’offensiva su Raqqa mentre quella in Iraq è ancora in corso.
Le due campagne potrebbero avere un aspetto molto simile: come a Mosul, l’offensiva su Raqqa partirebbe dai dintorni della città e coinvolgere forze arabe e curde.
Una volta perso il suo territorio, l’Isis potrebbe cambiare forma e dedicarsi con rinnovato vigore ad attacchi nella regione e su obiettivi occidentali. Inoltre, i foreign fighter di nazionalità europea potrebbero tornare nei paesi di origine.