Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 19:50
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Le Nazioni Unite sospendono i convogli umanitari in Siria

Immagine di copertina

Intanto il Cremlino ha detto che verificherà la notizia del raid aereo sui camion che trasportavano aiuti e che ci sono poche speranze che la tregua sia estesa

Le Nazioni Unite hanno deciso di sospendere i convogli di aiuti umanitari in Siria dopo che i suoi camion sono stati attaccati da alcuni jet militari lunedì 19 settembre 2016.

Il portavoce del dipartimento per gli Affari umanitari dell’Onu Jens Laerke ha reso noto martedì che “per ragioni di sicurezza, i movimenti dei convogli umanitari in Siria sono stati sospesi in attesa di verifiche sulla situazione”.

Il convoglio colpito, formato da 31 automezzi contenenti grano, abbigliamento invernale e scorte mediche, aveva ricevuto il nullaosta da tutte le parti coinvolte, inclusi Russia e Stati Uniti, ha riferito Laerke.

Diciotto dei camion sono andati distrutti e tra le vittime civili ci sono anche operatori della Syrian Arab Red Crescent (Sarc), il braccio siriano della Croce rossa internazionale.

Il presidente del Comitato internazionale della Croce rossa, Peter Maurer, ha definito l’attacco “una flagrante violazione del diritto umanitario internazionale”.

“L’incapacità di proteggere gli operatori e le strutture umanitarie può avere serie ripercussioni sul lavoro umanitario nel paese”, ha detto Maurer.

L’Osservatorio siriano per i diritti umani ha accusato l’aviazione siriana o quella russa di aver condotto il raid aereo che ha colpito il convoglio.

Ma il ministero della Difesa russo ha detto che né la sua aeronautica né quella di Damasco sono coinvolte, aggiungendo che le informazioni circa gli spostamenti del convoglio erano in possesso unicamente dei miliziani che controllano quelle aree.

Il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, nel frattempo, ha anche reso noto che nutre poche speranze che il cessate il fuoco possa essere rinnovato e ha asserito che la controparte americana non ha adempiuto all’impegno di separare i terroristi dalla “cosiddetta opposizione moderata”.

–Leggi anche: Un convoglio di aiuti umanitari è stato attaccato in Siria

Ti potrebbe interessare
Esteri / Colpita base Unifil in Libano: feriti 4 italiani. Tajani: “Lanciati da Hezbollah”
Esteri / La Corte penale internazionale emette un mandato di arresto per Netanyahu e Gallant per crimini di guerra: cosa succede ora
Esteri / Ecco come gli Usa
possono hackerare
il tuo telefono grazie a un accordo
con un’azienda israeliana
Ti potrebbe interessare
Esteri / Colpita base Unifil in Libano: feriti 4 italiani. Tajani: “Lanciati da Hezbollah”
Esteri / La Corte penale internazionale emette un mandato di arresto per Netanyahu e Gallant per crimini di guerra: cosa succede ora
Esteri / Ecco come gli Usa
possono hackerare
il tuo telefono grazie a un accordo
con un’azienda israeliana
Esteri / Guerra di Israele contro Hamas e Hezbollah, le ultime notizie. Dall’Aia mandati di arresto per Netanyahu, Gallant e al Masri: "Crimini di guerra e contro l'umanità". Raid israeliano nel nord di Gaza: almeno 60 morti, la maggior parte sono donne e bambini
Ambiente / Cop29, i negoziati continuano ma i Paesi in via di sviluppo avvertono: “Non meno di mille miliardi di dollari”
Esteri / Ucraina: Biden sconfessa
se stesso
e invia a Kiev
anche
le mine antiuomo
Esteri / Gaza, al-Jazeera: “21 morti negli ultimi raid di Israele". Libano: 6 vittime negli attacchi dell'Idf
Esteri / Otto razzi colpiscono una base italiana dell’Unifil in Libano: nessun militare ferito
Esteri / Gli Usa vogliono obbligare Google a vendere il browser internet Chrome
Esteri / L’Ucraina bombarda per la prima volta la Russia con i missili a lungo raggio ricevuti dagli Usa