Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 07:44
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Nuovi scontri tra l’Isis e le forze siriane a Palmira

Immagine di copertina

Con l'aiuto dei jet russi l'esercito siriano è riuscito a respingere l'attacco dei miliziani estremisti sull'antica città, liberata a marzo 2016

L’esercito siriano, sostenuto dai raid aerei dell’aeronautica russa, ha costretto i miliziani dell’Isis a ritirarsi ai margini di Palmira, in Siria, un giorno dopo che i combattenti estremisti sono rientrati nell’antica città, prezioso sito archeologico in una zona desertica centrale del paese, che gli era stata sottratta a marzo 2016.

Secondo quanto riferito dal ministero della Difesa russo, i jet di Mosca hanno lanciato oltre 60 raid aerei che hanno ucciso complessivamente oltre 300 combattenti estremisti.

L’Isis aveva ottenuto il controllo di alcuni campi di petrolio e gas nei dintorni della città, lanciando un’offensiva a partire da giovedì 8 dicembre e arrivando in prossimità della base aerea T4 utilizzata dalle forze russe impiegate a supporto dell’esercito di Damasco.

I combattimenti alla periferia di Palmira proseguono e secondo alcune fonti i miliziani hanno usato autobombe durante gli scontri.

La regione di Palmira è ritenuta strategica proprio per la vicinanza ai pozzi petroliferi. Durante l’occupazione dell’Isis durata dieci mesi, i miliziani hanno distrutto alcuni monumenti e decapitato il direttore del sito archeologico. Due templi risalenti a circa due millenni fa, un arco e alcune torri funerarie sono stati pressoché demoliti.

Nel frattempo, si apprende che l’offensiva contro i ribelli di Aleppo est ha rallentato: è possibile che alcune delle truppe dell’esercito regolare siriano siano infatti state dirottate su Palmira per respingere l’attacco dell’Isis.

Tuttavia, secondo alcune fonti d’informazione, Damasco ha ormai il controllo di oltre il 90 per cento della città settentrionale.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Inchiesta – Così il gigante europeo Rheinmetall vende macchine per produrre munizioni a Paesi che armano la Russia
Esteri / Benvenuti nel “nuovo” Medio Oriente: ecco cosa aspettarsi nella regione per il 2025
Esteri / Il grande equivoco di Donald Trump: così il divario tra aspettative e realtà può cambiare gli Usa
Ti potrebbe interessare
Esteri / Inchiesta – Così il gigante europeo Rheinmetall vende macchine per produrre munizioni a Paesi che armano la Russia
Esteri / Benvenuti nel “nuovo” Medio Oriente: ecco cosa aspettarsi nella regione per il 2025
Esteri / Il grande equivoco di Donald Trump: così il divario tra aspettative e realtà può cambiare gli Usa
Esteri / La Cina è già pronta alla guerra con gli Stati Uniti d’America
Esteri / Francia-Germania: perché l’asse che reggeva l’Europa si è arrugginito
Esteri / Siria: Usa raddoppiano le truppe e inviano a Damasco una delegazione per incontrare Hayat Tahrir al-Sham
Esteri / Ucraina: scontro a distanza tra Putin e Zelensky e la Russia torna a bombardare Kiev
Esteri / Gaza: oltre 45.200 morti dal 7 ottobre 2023, 77 nelle ultime 24 ore. Cisgiordania: coloni assaltano e incendiano una moschea in un villaggio palestinese. Israele apre un'indagine. La Svezia non finanzierà più l’Unrwa. Siria: delegazione Usa incontra al-Jolani a Damasco. Centcom: "Ucciso in un raid il leader dell'Isis"
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Esteri / Perché Luigi Mangione, accusato dell’omicidio dell’a.d. di United Healthcare, è stato incriminato per terrorismo?