Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 22:43
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Il ministro del Commercio romeno lascia dopo le proteste più grandi dalla caduta di Ceausescu

Immagine di copertina

I dimostranti manifestano contro il governo accusato di aver vanificato la lotta alla corruzione dilagante nel paese

Oltre 200mila manifestanti sono scesi in piazza nella serata di mercoledì 1 febbraio 2017 a Bucarest e in altre città della Romania per protestare contro il governo e la corruzione dilagante.

Le dimostrazioni e la rabbia popolare hanno convinto alcuni membri dell’esecutivo a fare un passo indietro: mercoledì è stata la volta di un sottosegretario, mentre giovedì 2 febbraio ha annunciato le proprie dimissioni anche il ministro del Commercio Florin Jianu, “per ragioni morali e per il bene dei miei figli”.

I rumeni accusano l’amministrazione socialdemocratica guidata da Sorin Grindeanu di aver approvato misure che vanificano la lotta alla corruzione e hanno inscenato le più grandi manifestazioni di piazza da quasi trent’anni, da quando cioè le proteste popolari portarono alla caduta di Nicolae Ceausescu nel 1989.

Il governo ha depenalizzato l’abuso d’ufficio e altri reati legati alla corruzione, purché il danno non superi una certa quota. Inoltre, Grindeanu ha annunciato un’amnistia volta a ridurre il sovraffollamento delle carceri.

Ma la popolazione non ha gradito e si sono verificati scontri tra dimostranti e polizia: il bilancio è di cinque feriti e circa 60 arresti.

Mercoledì 1 febbraio anche la Commissione europea aveva criticato, per bocca del vicepresidente Frans Timmermans, l’amministrazione romena invitandola a non fare passi indietro nella lotta alla corruzione e minacciando di sospendere il processo di accesso del paese all’area Schengen.

**Non restare fuori dal mondo. Iscriviti qui alla newsletter di TPI e ricevi ogni sera i fatti essenziali della giornata.**

Ti potrebbe interessare
Esteri / Trump minaccia l’Ue: “Annullate le tariffe sul whiskey o metto dazi del 200% sui vostri alcolici”
Esteri / Putin: "Ok l'accordo per la tregua, ma deve portare a una pace duratura"
Esteri / Francia, case editrici e scrittori fanno causa a Meta per violazioni del copyright
Ti potrebbe interessare
Esteri / Trump minaccia l’Ue: “Annullate le tariffe sul whiskey o metto dazi del 200% sui vostri alcolici”
Esteri / Putin: "Ok l'accordo per la tregua, ma deve portare a una pace duratura"
Esteri / Francia, case editrici e scrittori fanno causa a Meta per violazioni del copyright
Esteri / L'Europarlamento approva la risoluzione sul piano di riarmo europeo
Esteri / La Casa Bianca diventa uno showroom: Trump compra una Tesla per sostenere Elon Musk
Esteri / L’Ucraina accetta la proposta di cessate il fuoco degli Usa: “Ora tocca alla Russia”
Esteri / Trump contro il Canada: "Distruggerò la vostra industria dell'auto". E torna a minacciare l'annessione
Esteri / Filippine: ex presidente Rodrigo Duterte arrestato per crimini contro l’umanità
Esteri / Ucraina: Zelensky incontra una delegazione Usa in Arabia Saudita. Kiev bombarda la Russia: 1 morto a Mosca
Esteri / Canada: Mark Carney sarà il nuovo premier al posto di Justin Trudeau. Ecco chi è l'anti-Trump