L’epidemia di malaria nella Repubblica democratica del Congo è ormai fuori controllo
Nella Drc, la malaria è una delle principali cause di morte e i bambini sono le prime vittime. I pazienti non si possono permettere le cure mediche
L’epidemia di malaria dell’est della Repubblica democratica del Congo (Drc) è ormai fuori controllo e molte famiglie sono costrette a lasciar morire i propri figli a casa perché non possono permettersi le cure mediche.
I bambini sotto i 13 anni rappresentano l’80 per cento dei 45mila pazienti curati da Medici senza frontiere (Msf) nelle ultime quattro settimane nella provincia nordorientale di Haut-Uele.
“La situazione è assolutamente fuori controllo”, ha dichiarato il coordinatore per le emergenze di Msf nella Drc, Stephane Reynier de Montlaux. “Molte persone stanno morendo e i bambini sono le prime vittime”.
Il governo ha chiesto a Msf di intervenire dopo aver registrato oltre 93mila casi di malaria in quattro diverse zone della provincia nelle prime 16 settimane del 2016.
Nella Drc, la malaria è una delle principali cause di morte, con 21 milioni di casi nel solo 2013, numero secondo solo a quello registrato in Nigeria, secondo i dati dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms).
Msf ha riferito che le cause dell’epidemia non sono chiare e che sta provvedendo a fornire medicine e sostegno, incluse latrine e cloro per tenere puliti ospedali ormai sovraffollati.
La maggior parte dei pazienti chiede assistenza in strutture sanitarie in cui la somministrazione di medicinali dovrebbe essere gratuita, ma finiscono per pagare la prescrizione se le medicine sono esaurite, oltre a pagare gli esami e le cure.
Quattro dei bambini cui Msf ha diagnosticato la malaria erano anche malnutriti. Msf ha ricoverato 1.600 pazienti nelle ultime quattro settimane perché avevano bisogno di terapie intensive, come trasfusioni di sangue e ossigeno.
La Drc è uno dei paesi più poveri al mondo, e mancano infrastrutture fondamentali come strade e strutture mediche. L’est del Congo, che ospita diverse milizie, è piagato da frequenti episodi di violenza dopo un conflitto regionale consumato tra il 1996 e il 2003 che ha coinvolto oltre sei paesi.