L’Isis ha rivendicato l’attentato di Londra
Lo riferisce il sito SITE, aggiungendo che il gruppo estremista ha annunciato che i suoi combattenti hanno compiuto l'attacco
L’Isis ha rivendicato la responsabilità dell’attentato di Londra che sabato 3 giugno 2017 ha causato la morte di sette persone e il ferimento di altre 48, di cui almeno 21 in pericolo di vita.
Lo riferisce il sito SITE, aggiungendo che il gruppo estremista ha annunciato che i suoi combattenti hanno compiuto l’attacco.
Nella sera di sabato 3 giugno, intorno alle 22 ora locale, un attentato terroristico ha avuto luogo a Londra, Regno Unito, precisamente sul London Bridge e poi nell’area del Borough Market, poco distante.
Tre attentatori alla guida di un furgone hanno portato il veicolo fuori dalla carreggiata e hanno investito i pedoni nei paraggi, continuando la sua corsa fino a fermarsi fuori dal pub Barrow Boy and Banker, in Borough High Street. A quel punto i tre sono scesi e hanno assalito a colpi di armi da taglio i clienti di diversi ristoranti e locali della zona.