Cosa non sappiamo ancora dell’attacco alla Manchester Arena
Un'esplosione avvenuta al termine del concerto di Ariana Grande ha ucciso 22 persone. La polizia ritiene l'episodio un attacco terroristico
Un’esplosione avvenuta alla Manchester Arena di Manchester, nel Regno Unito, ha causato la morte di almeno 22 persone e il ferimento di altre 59. Tra le vittime ci sono anche dei bambini. La polizia ha fatto sapere che sta trattando l’episodio come un attentato terroristico. L’esplosione è avvenuta al termine del concerto della cantante statunitense Ariana Grande. L’attentatore è morto durante l’attacco, secondo quanto riferito dalla polizia. • Il sedicente Stato islamico ha rivendicato l’attacco attraverso l’organo di propaganda Amaq.
Cosa non sappiamo ancora dell’attacco di Manchester:
• Non è chiaro se l’attentatore abbia agito da solo. La Polizia è alla ricerca di eventuali complici.
• Non sono chiare le motivazioni dell’attacco.
• Non si sa ancora con certezza che tipo di ordigno sia stato utilizzato.
• Secondo alcuni testimoni, all’interno della bomba c’erano dei chiodi, ma non si ha ancora certezza di questa informazione.
• Non si sa se l’attacco abbia preso di mira la Manchester Arena e il concerto di Ariana Grande per un motivo preciso o se si tratta di una scelta simbolica, vista anche la presenza di molti giovani al concerto.
• Non è chiaro se ci siano legami tra l’attacco e le elezioni che si terranno nel Regno Unito l’8 giugno.
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— Guarda il video girato dentro la Manchester Arena subito dopo l’esplosione