Una seconda scossa di terremoto ha colpito la Nuova Zelanda
La nuova scossa è arrivata alle 13:45 ora locale (00:45 GMT), a una profondità di 10 km, a nord est di Christchurch
Un secondo terremoto di magnitudo 6.3 ha colpito l’isola meridionale della Nuova Zelanda, poche ore dopo che una prima violenta scossa di magnitudo 7.8 aveva colpito il paese.
La nuova scossa è arrivata alle 13:45 ora locale (00:45 GMT), a una profondità di 10 km, a nord est di Christchurch.
La prima scossa aveva innescato uno tsunami con un’onda alta 2 metri, che non ha provocato alcuna vittima. Due persone sono invece morte a causa del sisma.
Migliaia di residenti sono stati costretti a lasciare le proprie case e a trovare rifugio all’interno del paese.
Centinaia sono state le scosse di assestamento anche forti, che hanno causato mancanza di elettricità e di acqua.
Il terremoto di ieri è stato il peggiore dal 2011, quando un violento sisma, di magnitudo inferiore ma dalle conseguenze più devastanti, colpì la città di Christchurch provocando 185 vittime.
Il costo di ricostruzione sarà enorme e ci vorranno svariati mesi per ritornare alla normalità.
Le autorità hanno trascorso la notte e giorno seguente nelle operazioni di salvataggio e di evacuazione dei residenti lungo la costa orientale.