Quasi 200 persone sono morte di fame in un campo profughi in Nigeria
Medici senza frontiere lancia l'allarme: nel campo di Bama, che ospita gli sfollati in fuga da Boko Haram, si sta delineando una catastrofe umanitaria
Secondo una dichiarazione diffusa da Medici senza frontiere (Msf), si sta delineando una catastrofica crisi umanitaria in un campo sfollati nello stato nigeriano di Borno.
Il campo si trova nella città di Bama, nel nordest della Nigeria, e ospita circa 24mila persone, di cui 14mila bambini (un terzo dei quali sotto l’età di cinque anni).
Durante il loro primo e breve accesso al campo, i medici di Msf hanno visitato oltre 800 bambini, rilevando che il 19 per cento di essi soffre di malnutrizione acuta grave, una forma di malnutrizione che porta spesso alla morte.
Secondo l’Ong la situazione è molto critica e dal 23 maggio scorso almeno 188 persone sarebbero morte di diarrea e malnutrizione.
Si tratta di profughi in fuga dal gruppo estremista Boko Haram, affiliato all’Isis, che negli ultimi anni ha ha ucciso oltre 15mila persone e costretto due milioni di sfollati ad abbandonare le proprie case nel nordest della Nigeria e oltre confine in Niger, Camerun e Ciad.