Il nuovo presidente moldavo è il candidato filo-russo Igor Dodon
Igor Dodon ha vinto con quasi il 55 per cento dei voti, sconfiggendo la candidata pro-Ue, Maia Sandu
In Moldavia è stato eletto presidente il candidato socialista filo-russo Igor Dodon. Si tratta del primo presidente eletto direttamente dal popolo dal 1990.
Dodon ha vinto con quasi il 55 per cento dei voti, sconfiggendo la candidata pro-Ue, Maia Sandu, sostenuta dal Partito popolare europeo. Poco più della metà dei moldavi aventi diritto si è recata alle urne.
“Capisco molto bene la responsabilità che mi aspetta a partire da oggi”, ha detto Dodon nel discorso della vittoria davanti ai suoi sostenitori. “So che non sarà facile, ma prometto che sarò il presidente di tutti, di chi vuole essere in Europa e di coloro che vogliono essere vicini alla Russia”, ha detto.
Dodon aveva detto di essere pronto a organizzare un referendum per l’adesione all’Unione europea. Il presidente ha un ruolo principalmente cerimoniale in Moldavia.
La Moldavia, che confina con la Romania e l’Ucraina, è il paese più povero d’Europa.
Il divieto russo sulle sue esportazioni agricole in rappresaglia per le sue aspirazioni europeiste hanno messo ancora più pressione sul paese.
Il Fondo monetario internazionale ha approvato un prestito di 178.700.000 dollari per la Moldova i primi di novembre.