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Home » Esteri

Sean Penn intervista in segreto El Chapo

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Come è andato l'incontro segreto tra l'attore di Hollywood e il narcotrafficante e fuggitivo più importante al mondo

L’attore americano Sean Penn ha intervistato il più famoso e potente narcotrafficante al mondo, Joaquín Guzmán Loera, in un luogo segreto del Messico poco dopo che El Chapo, così come è più comunemente noto, era scappato di prigione per la seconda volta.

L’intervista è avvenuta a ottobre del 2015 in una giungla messicana, quando El Chapo era ancora in fuga, ed è stata pubblicata il 9 gennaio 2016 su Rolling Stone.

El Chapo era riuscito a fuggire da un carcere di massima sicurezza nel sud del Messico a luglio del 2015 ed è stato arrestato nuovamente venerdì 8 gennaio 2016.

All’incontro segreto con El Chapo ha partecipato anche l’attrice messicana Kate del Castillo. Nel corso dell’intervista – durata almeno sette ore – i due hanno discusso di diversi temi, tra cui naturalmente anche il traffico di droga.

(Qui sotto un estratto video dell’intervista pubblicata da Rolling Stone) 

L’incontro sarebbe avvenuto nello stato federale messicano di Durango, al confine con lo stato di Sinaloa, dove El Chapo è nato e cresciuto, nome scelto tra l’altro anche per il cartello della droga di cui Guzaman è a capo da anni.

Il cartello della droga Sinaloa è una rete di narcotrafficanti nota per la sua brutalità, che opera soprattutto nel Messico e negli Stati Uniti, ma anche nel resto dell’America latina, in Europa e in Australia.

Oltre al traffico di droga, il cartello è coinvolto in attacchi contro i civili, detenzioni ed esecuzioni extragiudiziali, sequestri e racket.

A causa di questa intervista segreta con l’uomo definito il fuggitivo più importante al mondo da quando nel 2011 è stato catturato Osama bin-Laden, Sean Penn è ora indagato dalle autorità messicane.

(Qui sotto la foto dell’attrice messicana Kate del Castillo che ha accompagnato Sean Penn all’incontro segreto con El Chapo) 

La polizia messicana si è chiesta come mai l’attore di Hollywood non abbia condiviso importanti e preziose informazioni circa la posizione e i movimenti di Guzman.

Tuttavia, le autorità hanno riconosciuto che l’incontro segreto tra il barone del narcotraffico mondiale e Sean Penn ha favorito l’arresto di El Chapo. 

Tra le altre cose, le autorità in Messico hanno annunciato che inizieranno a breve l’iter per arrivare all’estradizione di El Chapo negli Stati Uniti, così come richiesto da Washington nel 2014.

CHI È EL CHAPO

Joaquín Guzmán Loera, detto El Chapo, è il trafficante più potente e importante al mondo. Il cartello di droga Sinaloa di cui è a capo controlla il 25 per cento della droga contrabbandata illegalmente dal Messico agli Stati Uniti. Secondo la rivista americana Forbes, ogni anno il giro di narcotraffico gestito da Sinaloa ha un valore di almeno 2,7 miliardi di euro.

Lo stesso El Chapo è una delle persone più ricche del pianeta. Secondo Forbes, nel 2012 il suo patrimonio ammontava a oltre 900 milioni di euro. Per questo gli Stati Uniti lo inseguivano da moltissimi anni.

(Nella foto qui sotto: un fermo immagine del video-intervista tra Sean Penn ed El Chapo) 


Il cartello Sinaloa è riuscito a diventare così potente grazie a una fitta rete di corruzione che coinvolge pubblici ufficiali e autorità locali. Ha inoltre attaccato duramente le altre gang criminali presenti in Messico, tra cui il cartello de Los Zetas, conquistando un mercato e un territorio sempre più vasti.

El Chapo è riuscito anche a prendere in affitto un hangar del principale aeroporto di Città del Messico per commerciare la droga per via aerea e ha costruito numerosi tunnel sotterranei per rendere più semplice l’attraversamento della frontiera dal Messico agli Stati Uniti.

Nell’analisi del sito Insight crime, che si occupa di narcotraffico in America latina, si legge che El Chapo “non ha una grande istruzione formale, ma ha un dottorato nel traffico di droghe”.

El Chapo era stato catturato per la prima volta in Guatemala nel 1993 ed era stato incarcerato in Messico. Durante il periodo di prigionia, “i suoi compagni del cartello di Sinaloa, Arturo e Hector Beltran Levya, gli portavano regolarmente valigie di contanti in carcere, in modo che El Chapo potesse corrompere gli ufficiali e continuare ad avere uno stile di vita opulento, mangiando cibi prelibati preparati apposta per lui e ricevendo le visite di sua moglie, delle sue ragazze e delle prostitute”, si legge nel sito Insight crime.

Nel 2001 El Chapo scappò per la prima volta, nascondendosi nel cestello della biancheria sporca grazie all’aiuto di alcune guardie corrotte. Durante gli anni di latitanza divenne il narcotrafficante più potente del mondo.

Fu poi catturato nuovamente nel febbraio del 2014. Al momento dell’arresto, sulla sua testa pendeva una taglia da 4,5 milioni di euro. La sua ultima fuga ha umiliato il governo, che – dopo la prima evasione – aveva detto che un episodio simile non si sarebbe mai ripetuto.

A luglio del 2015 El Chapo è evaso per la seconda volta da un carcere di massima sicurezza nel sud del Messico attraverso un tunnel sotterraneo.

Qualche mese più tardi, a ottobre, nello stesso periodo cioè in cui è stata registrata l’intervista con Sean Penn, la polizia messicana aveva scoperto un tunnel, lungo 800 metri, utilizzato per il traffico della droga da Tijuana fino a San Diego, in California.

La galleria, scavata fino a dieci metri di profondità, era illuminata, ventilata e rivestita da travi di metallo per evitare il rischio di cedimenti. Il tunnel sarebbe stato scavato proprio dagli uomini del cartello della droga Sinaloa.

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