Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 11:02
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Il Marocco ha deciso di vietare totalmente la produzione e la vendita di burqa

Immagine di copertina

Il provvedimento è entrato in vigore il 9 gennaio e colpisce i commercianti, gli ambulanti e i produttori. Nel paese è diffusa la versione rivisitata del vestito

Il governo marocchino ha imposto un divieto totale all’importazione, alla fabbricazione e alla commercializzazione del burqa in tutte le città e le località del regno. 

Dopo Francia e Germania, ora è il turno del Marocco. Certo, il contesto culturale in cui questo divieto viene applicato è alquanto insolito: il paese è costituito in prevalenza da musulmani di fede sunnita che rappresentano il 97 per cento della popolazione, e l’Islam è appunto la religione ufficiale. 

Almeno per il momento il divieto riguarda l’importazione o la produzione del burqa e non ci sono restrizioni per chi lo indossa. 

Tale provvedimento è stato diramato dal ministero dell’Interno marocchino ed è arrivato tra domenica 8 e lunedì 9 gennaio sui banchi dei mercati rionali. Già nei giorni precedenti alcuni fabbricanti di burqa hanno ricevuto l’avviso per iscritto, con l’obbligo di cessare il confezionamento di questo tipo di abito e di sbarazzarsi degli stock, oppure di riconvertirli in altri vestiti. 

Un foglio compilato dalle autorità locali e consegnato agli agenti di sicurezza ha raggiunto gli ambulanti, i grossisti, i sarti di quartiere, fino ad arrivare ai produttori industriali. 

La misura prevede il divieto totale di produrre e vendere burqa e invita i commercianti e produttori a sbarazzarsi della merce e delle scorte entro le 48 ore successive.

“Chi contravviene a questa decisione, vedrà il sequestro delle merci e la chiusura del negozio”, si legge nel volantino diffuso dalla polizia.

I funzionari del ministero dell’Interno non hanno rilasciato dichiarazioni al momento circa le ragioni di questa decisione, ma hanno lasciato solo intendere che alla base vi siano motivi legati alla sicurezza.

Troppo spesso, infatti i malviventi usano il burqa per nascondere il loro volto e compiere azioni criminose nel paese. L’ordine per il momento colpisce solo i produttori e i rivenditori, e non riguarda le donne che possono decidere di indossarlo o meno. 

Sui banchi dei mercati rionali di molte città marocchine, il burqa viene venduto al prezzo di 50-60 dirham (l’equivalente di 5 o 6 euro). Inoltre, è necessario precisare che questo indumento tipicamente di origine afghana viene venduto in Marocco nella sua versione rivisitata. 

Non si tratta dell’abito lungo con la retina davanti agli occhi, ma solo di un copricapo, un velo più grande del foulard indossato dalle donne musulmane, con uno spazio per lasciare liberi gli occhi. 

La decisione ha generato il dissenso tra alcuni gruppi conservatori, anche se indossare un velo integrale non è tradizione del Marocco, e la maggior parte delle donne musulmane nel paese indossano semplicemente l’hijab o il niqab.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Record di esecuzioni in Arabia Saudita: giustiziate 330 persone soltanto nel 2024
Esteri / Iran: il governo revoca il bando a WhatsApp e Google Play
Esteri / Nave cargo russa affonda nel Mediterraneo: il giallo sul trasporto di armi dalla Siria
Ti potrebbe interessare
Esteri / Record di esecuzioni in Arabia Saudita: giustiziate 330 persone soltanto nel 2024
Esteri / Iran: il governo revoca il bando a WhatsApp e Google Play
Esteri / Nave cargo russa affonda nel Mediterraneo: il giallo sul trasporto di armi dalla Siria
Esteri / Donald Trump vuole il controllo della Groenlandia e del Canale di Panama
Esteri / Paesi Bassi: 5 condannati per gli scontri di Amsterdam con i tifosi israeliani del Maccabi Tel Aviv
Esteri / Mi manda Donald Trump: ecco chi è Tilman Fertitta, nominato prossimo ambasciatore Usa in Italia
Esteri / Raid di Israele a Gaza City: ucciso un operatore della Protezione civile. Almeno 45.338 morti nella Striscia dal 7 ottobre 2023. Qatar: "I colloqui per la tregua continuano". Tel Aviv chiede una riunione urgente del Consiglio di Sicurezza Onu per condannare gli attacchi Houthi. Il ministro della Difesa Katz: "Prenderemo di mira i leader del gruppo in Yemen". Il governo Netanyahu ordina altri missili
Esteri / La battaglia dell’Antitrust a Google sul caso Chrome
Esteri / Guerra in Ucraina, Donald Trump: “Vladimir Putin vuole un incontro il prima possibile”. Ma Mosca frena
Esteri / Gaza: oltre 45.300 morti dal 7 ottobre 2023. Al-Jazeera: “Altre 14 vittime nei raid odierni di Israele". Israele, attentato contro un soldato a Gerusalemme: ferito l'aggressore. Libano: il premier Mikati visita le postazioni militari nel sud. Siria: il leader di Hts riceve a Damasco il ministro degli Esteri giordano Safadi