Un’autobomba è esplosa in Mali, almeno 47 vittime
Il veicolo imbottito di esplosivo è detonato in un campo militare nel nord del paese, dove sono presenti miliziani islamisti e si verificano sporadici attacchi
Un’autobomba è esplosa in una base militare nel nord del Mali uccidendo almeno 47 persone, inclusi cinque terroristi, mercoledì 18 gennaio 2017.
Un veicolo imbottito di esplosivo è stato detonato all’interno di un campo che ospita soldati e membri di gruppi armati rivali nella città di Gao, la principale città della regione settentrionale del paese.
Almeno 115 persone sono rimaste ferite, secondo quanto riferito dal portavoce dell’esercito Diarran Kone, in quello che è il peggior attacco da anni nello stato del Sahara occidentale.
Il nord del Mali, un’area desertica, è attraversato da un clima di tensione dopo che è finito sotto il controllo di miliziani islamisti nel tardo 2012.
Nonostante l’intervento militare francese nel 2013, nella regione si verificano sporadici attacchi e rapimenti.
**Non restare fuori dal mondo. Iscriviti qui alla newsletter di TPI e ricevi ogni sera i fatti essenziali della giornata.**