La Walt Disney ha bloccato la distribuzione del film “La Bella e la Bestia” in Malesia
Il comitato di censura nel paese aveva approvato il film, tagliando però una scena di omosessualità
La multinazionale statunitense Walt Disney ha temporaneamente bloccato la distribuzione del nuovo film “La Bella e la Bestia” in Malesia nonostante i censori abbiano approvato martedì 14 marzo 2017 il lancio del film con un “piccolo taglio” riguardante una scena d’amore gay.
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Le due maggiori catene di cinema del paese, secondo quanto riportato dall’agenzia Associated Press, hanno detto che la proiezione programmata per giovedì 16 marzo è stata rimandata a data da destinarsi. Nessuna ragione ufficiale è stata fornita.
Il presidente del comitato di censura per il cinema malese, Abdul Halim Abdul Hamid, ha detto di non conoscere la ragione della scelta della Walt Disney. Ha specificato inoltre che il comitato ha dato il via libera alla distribuzione del film dopo aver tagliato una scena di omosessualità.
“Si tratta solo di una piccola parte ma non è appropriata perché molti bambini guarderanno questo film”, ha detto Abdul Halim all’Associated Press. La multinazionale statunitense non ha fatto appello contro la decisione.
Secondo il quotidiano The Star Online, la Walt Disney ha detto di aver rimandato la distribuzione del film per una “revisione interna”.
Abdul Hamid ha detto che le scene che promuovono l’omosessualità sono vietate in Malesia e il film è stato attribuito alla fascia P13, che richiede la presenza dei genitori per i bambini al di sotto dei 13 anni che guardino il film.
La settimana scorsa la Russia ha deciso di vietare la visione del film ai minori di 16 anni.
In Malesia i personaggi gay possono essere mostrati nei film ma solo se mostrano “pentimento” o sono ritratti in luce negativa. I rapporti omosessuali, anche se consensuali, sono punibili per legge con fino a 20 anni di prigione e frustate.
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