Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 04:20
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Le forze governative libiche entrano a Sirte, la roccaforte dell’Isis

Immagine di copertina

Secondo un portavoce militare il gruppo estremista potrà essere espulso dalla città nel giro di qualche giorno

Le forze che sostengono il governo di unità nazionale della Libia hanno ingaggiato scontri con i miliziani dell’Isis nella loro roccaforte di Sirte, ma hanno incontrato la resistenza dei cecchini mentre cercavano di raggiungere il centro della città.

Le brigate composte da soldati provenienti principalmente da Misurata, nell’ovest del paese, sono avanzati speditamente spingendo i miliziani dell’Isis lungo la strada costiera a ovest di Sirte prima di conquistare alcune postazioni strategiche a ridosso della città, tra cui una base aerea, alcuni campi militari e una rotatoria dove l’Isis era solito impiccare i corpi delle persone giustiziate.

Una seconda milizia che controlla i terminali del petrolio libico, la Guardia delle strutture petrolifere (Pfg) avanza da est verso la cittadina di Harawa, a circa 70 chilometri da Sirte.

Se la pressione continua, potrebbero espellere l’Isis dalla sua più importante base al di fuori del Medio Oriente e riuscire a rilanciare il governo di unità nazionale sostenuto dalle Nazioni Unite.

Mohamed al-Gasri, un portavoce militare di Misurata ha riferito che i combattimenti erano ancora in corso nei pressi di un centro congressi dove l’Isis tiene le sue sessioni di educazione religiosa.

“Pensiamo che Sirte sarà liberata nel giro di giorni, non settimane”, ha detto Gasri. “I cecchini del Daesh (l’acronimo arabo per l’Isis) ci preoccupano perché sparano dalla distanza e ci hanno ostacolato nel corso della battaglia all’interno della città”.

Decine di soldati sono stati uccisi e centinaia feriti nel corso del mese passato. Mercoledì 15 uomini sono stati uccise e 95 ferite. Il principale ospedale di Misurata è sovraffollato e alcuni soldati sono stati trasportati in Turchia e in Italia per le cure mediche.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Inchiesta – Così il gigante europeo Rheinmetall vende macchine per produrre munizioni a Paesi che armano la Russia
Esteri / Benvenuti nel “nuovo” Medio Oriente: ecco cosa aspettarsi nella regione per il 2025
Esteri / Il grande equivoco di Donald Trump: così il divario tra aspettative e realtà può cambiare gli Usa
Ti potrebbe interessare
Esteri / Inchiesta – Così il gigante europeo Rheinmetall vende macchine per produrre munizioni a Paesi che armano la Russia
Esteri / Benvenuti nel “nuovo” Medio Oriente: ecco cosa aspettarsi nella regione per il 2025
Esteri / Il grande equivoco di Donald Trump: così il divario tra aspettative e realtà può cambiare gli Usa
Esteri / La Cina è già pronta alla guerra con gli Stati Uniti d’America
Esteri / Francia-Germania: perché l’asse che reggeva l’Europa si è arrugginito
Esteri / Siria: Usa raddoppiano le truppe e inviano a Damasco una delegazione per incontrare Hayat Tahrir al-Sham
Esteri / Ucraina: scontro a distanza tra Putin e Zelensky e la Russia torna a bombardare Kiev
Esteri / Gaza: oltre 45.200 morti dal 7 ottobre 2023, 77 nelle ultime 24 ore. Cisgiordania: coloni assaltano e incendiano una moschea in un villaggio palestinese. Israele apre un'indagine. La Svezia non finanzierà più l’Unrwa. Siria: delegazione Usa incontra al-Jolani a Damasco. Centcom: "Ucciso in un raid il leader dell'Isis"
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Esteri / Perché Luigi Mangione, accusato dell’omicidio dell’a.d. di United Healthcare, è stato incriminato per terrorismo?