Un aereo libico è stato dirottato e costretto ad atterrare a Malta
Il dirottatore, un 23enne appartenente a una tribù meridionale, si è arreso e consegnato alle autorità maltesi
Il governo libico ha confermato che un volo civile della compagnia aerea Afriqiyah Airways con a bordo oltre cento passeggeri è stato dirottato e costretto ad atterrare a Malta.
L’Airbus A320 stava percorrendo una tratta nazionale quando, secondo quanto è emerso dai primi resoconti, è stato dirottato da due persone che hanno minacciato di far esplodere il velivolo.
Il primo ministro maltese Joseph Muscat ha riferito che le forze di sicurezza sono state mobilitate.
La vice sindaca della città maltese di Lija Magda Magri Naudi ha riferito alla Bbc che i dirottatori non hanno ancora fatto alcuna richiesta.
L’aeroporto internazionale di Malta è stato chiuso al traffico aereo e tutti i voli sono stati deviati.
Alcuni degli ostaggi, 65 dei 118 che si ritiene fossero a bordo (111 passeggerei e sette membri dell’equipaggio, sono stati rilasciati.
L’aereo dell’Afriqiyah Airways dirottato e costretto all’atterraggio all’aeroporto internazionale di Malta era in volo tra Sabha e Tripoli.
Le informazioni provenienti dal sindaco di Sabha, il colonnello Hamed al-Khayali, indicano che il dirottatore vuole chiedere asilo politico a Malta, ma un deputato libico ha ribadito invece che le richieste non sono state ancora formulate.
Inizialmente, si era parlato di due dirottatori.
Aggiornamento: il dirottatore, che sarebbe un 23enne appartenente a una tribù libica meridionale e un sostenitore del defunto Gheddafi, si è arreso e consegnato alle autorità lasciando l’aereo dell’Afriqiyah Airways che aveva costretto a fare rotta per Malta. Non sono ancora del tutto chiare le ragioni del gesto.