Ho avuto un’idea
Far volare droni all’Aquila, coltivare frutti di bosco a Milano, organizzare cene a casa di chef. Queste e altre storie di startup tutte italiane raccontate in un libro
Di fronte alle difficoltà c’è chi si fa da parte e aspetta che la ruota della fortuna inizi a girare. Oppure, c’è chi si rimbocca le maniche e comincia a dar vita a qualcosa di nuovo.
Il libro del giornalista e scrittore italiano Paolo Brogi, “Ho avuto un’idea“, racconta le storie di chi ha scelto la seconda opzione.
È una collezione di storie di giovani italiani che, stanchi di aspettare la fine della crisi e la crescita dell’occupazione, sono riusciti a inventarsi un lavoro puntando tutto su un’idea.
Da Milano a Palermo, l’Italia è piena di giovani imprenditori che decidono di dar vita a startup innovative nei settori più vari.
Ci sono Le Cicogne, che con un’app ti permettono di trovare una baby sitter in modo semplice e veloce, c’è Filo, il dispositivo bluetooth che ti aiuta a trovare quello che hai perso, e wineOwine, l’applicazione per gli amanti del vino.
Tre trevigiani risolvono il problema delle pulizie con la loro Easyfeel di base a Milano, dove un altro ragazzo ha creato Straberry, per la produzione di frutti di bosco a km zero, e Christian e Luca di Femak si sono specializzati nel riciclaggio di batterie esauste.
Alcuni si sono concentrati sull’esportazione: Tommaso Cucco Fiore, rientrato da Londra a Gravina, in Puglia, ha rilanciato i prodotti della sua terra col portale Murgia madre.
Da Caltagirone gli fa eco Paola Barrano che spedisce i prodotti siciliani dentro apposite valigette.
Tommaso Speroni e Federico Garcea, da Firenze, hanno creato Treedom, con cui esportano invece piante in tutto il mondo, come riparazione delle industrie per l’anidride carbonica prodotta.
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I ragazzi di Ristomama si occupano invece di accogliere a pranzo o a cena nelle case di chef romani, milanesi, napoletani o fiorentini piccoli gruppi di turisti.
In Abruzzo, Massimo Biancone costruisce droni, mentre il romano Adriano Antonioli di Pizza&Mortazza manda in giro piccole Api che vendono pizza con la mortadella.
Nel libro c’è spazio anche per Giulio Gambino, ideatore, direttore e editore di The Post Internazionale, il sito italiano che racconta storie dal mondo.
Questi giovani imprenditori sperano di raggiungere il successo che prima di loro hanno avuto Stefano Cecconi di Aruba, che dalla sua silicon valley in provincia di Arezzo offre consigli alle nuove startup o come Ugo Parodi Giusino di Mosaicoon, la fabbrica dei video “virali”.
Paolo Brogi è un giornalista e scrittore italiano. Ha lavorato a
“Reporter”, “l’Europeo” e “Il Corriere della Sera”.