I sindaci abruzzesi manifestano a Roma contro il decreto emergenza
La manifestazione, con i presidenti di provincia, è stata organizzata per protestare contro “gli scarsi provvedimenti contenuti all'interno del secondo dl sisma”
È in corso a Roma la manifestazione dei presidenti di provincia e dei sindaci abruzzesi per protestare contro “gli scarsi provvedimenti contenuti all’interno del secondo dl sisma, in via di conversione”. Alla manifestazione partecipano circa 1.500 persone arrivate nella capitale con 35 pullman.
— Questa notizia puoi leggerla direttamente sul tuo Messenger di Facebook. Ecco come.
La delegazione degli amministratori abruzzesi incontrerà più tardi esponenti della presidenza della Camera e rappresentanti della presidenza del Consiglio dei ministri.
Il corteo è aperto da uno striscione, tenuto da sindaci e presidenti di provincia, con sopra scritto a caratteri cubitali “Emergenza Abruzzo”.
“Il nostro territorio è in ginocchio, dopo che a gennaio si sono sommati due eventi, uno eccezionale, vale a dire una nevicata di dimensioni mai viste e quattro scosse di terremoto che hanno aggravato ulteriormente la situazione”, ha dichiarato il presidente della Provincia di Teramo Renzo Di Sabatino. “Serve una delibera per far fronte a una grave situazione di emergenza, che contenga al suo interno misure eccezionali anche per il sostegno delle imprese locali”.
“Oggi alla presidenza della Camera e al governo presenteremo vari emendamenti da inserire nel decreto sisma”, ha concluso Di Sabatino. “Oggi parte una staffetta per ricordare agli italiani la grave situazione che vive il nostro territorio”.
— Non restare fuori dal mondo. Iscriviti qui alla newsletter di TPI e ricevi ogni sera i fatti essenziali della giornata