Una nuova accusa per Virginia Raggi
La sindaca di Roma sarebbe la beneficiaria di una polizza vita stipulata da Salvatore Romeo prima di essere promosso capo della segreteria
Sulla sindaca di Roma Virginia Raggi potrebbe presto abbattersi un’altra tegola giudiziaria. Secondo quanto anticipato dal Fattoquotidiano e dall’Espresso, sei mesi prima dell’elezione in Campidoglio, nel gennaio 2016, la Raggi avrebbe beneficiato di una polizza vita da 30mila euro stipulata da Salvatore Romeo, promosso successivamente capo della segreteria della sindaca (con stipendio triplicato) fino alle dimissioni avvenute lo scorso dicembre. Al momento non ci sarebbero nuovi reati contestati, ma i magistrati potrebbero valutare la correttezza della procedura di nomina alla luce di questo presunto scambio di favori tra i due.
Secondo le anticipazioni del Fatto quotidiano e dell’Espresso, la procura indagherebbe anche su altre polizze a favore di dirigenti grillini, per un ammontare complessivo di 100mila euro. La notizia arriva nel giorno in cui la Raggi è stata ascoltata in procura per l’inchiesta sulla nomina del fratello dell’ex capo del personale del Campidoglio Raffaele Marra. Nell’ambito di questa inchiesta la sindaca è accusata di abuso d’ufficio e falso in atto pubblico.
Intanto, la procura ha chiesto l’archiviazione della querela per diffamazione contro il primo cittadino di Roma, presentata da Francesco Alvaro, ex commissario Farmacap, in merito a quanto postato dalla Raggi, all’epoca dei fatti consigliera comunale, a proposito della violazione di norme relativa all’appalto per la gestione di un asilo nido. Il pm Nadia Plastina, nel motivare la richiesta di archiviazione, ha sostenuto che la querela per diffamazione è destituita di fondamento.