Nel mondo ci sono 45 milioni di schiavi
È stato pubblicato oggi il Global slavery index, che analizza i dati di 167 paesi. I due paesi con il più alto numero di schiavi sono l'India e la Cina
Nel mondo vivono 45,8 milioni di schiavi. È stato pubblicato oggi il Global slavery index, che analizza i dati di 167 paesi. La schiavitù presa in considerazione non è solo quella lavorativa e lo sfruttumento, ma anche i lavori forzati imposti dal governo, i matrimoni forzati e la schiavitù sessuale.
I paesi con il più alto numero in termini assoluti di persone ridotte in schiavitù sono l’India, con 18.354.700 persone, il Pakistan, con 2.134.900, il Bangladesh con 1.531.300. La classifica cambia se si considerano gli schiavi in proporzione alla popolazione. In quel caso il primato spetta alla Corea del Nord, seguita da Uzbekistan, Cambogia, India e Qatar.
I paesi con l’indice più basso sono quelli del nord Europa dove il fenomeno è pressoché assente, come il Lussemburgo, Danimarca, Norvegia, Austria e Stati Uniti, Canada e Nuova Zelanda. Si tratta di paesi che godono di economie e governi stabili e assenza di conflitto.
In giallo i paesi in cui il fenomeno è diffuso solo marginalmente, in rosso scuro quelli in cui si contano migliaia di schiavi cosiddetti “moderni”.