L’Italia deve introdurre il riconoscimento legale per le coppie dello stesso sesso
Lo ha stabilito la Corte europea dei diritti dell’uomo, che ha condannato l'Italia per la violazione dei diritti di tre coppie omosessuali
L’Italia deve introdurre il riconoscimento legale per le coppie dello stesso sesso. È quanto ha stabilito la Corte europea dei diritti dell’uomo.
La Corte ha condannato l’Italia per violazione dell’articolo 8 della Convenzione dei diritti dell’uomo, quello sul “diritto al rispetto della vita familiare e privata”.
L’Italia è stata condannata per la violazione dei diritti di tre coppie omosessuali. “A fare ricorso sono stati sei uomini nati tra il 1959 e il 1976 che lamentavano il fatto che la legislazione italiana non prevedesse il matrimonio omosessuale o le unioni civili”, riporta Il Fatto Quotidiano.
La Corte europea dei diritti dell’uomo è un organo giurisdizionale internazionale istituito nel 1959 dalla convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali.
Ne fanno parte tutti i 47 membri del Consiglio d’Europa e ha sede a Strasburgo. Non fa parte dell’Unione europea e non dovrebbe essere confusa con la Corte di giustizia dell’Ue.