Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 12:35
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » News

L’infertilità in Italia è davvero un problema? 5 risposte dati alla mano

Immagine di copertina

È vero che in Italia non si fanno più figli? E che il tasso di crescita diminuisce negli anni? Una serie di grafici mostra qual è la dimensione reale della questione

Nelle ultime 24 ore, da quando in un pomeriggio di fine agosto è stata lanciata la campagna promozionale (fallimentare – o riuscitissima, a seconda dei punti di vista) – non si parla d’altro: si tratta del Fertility day, promosso dal ministero della Salute italiano, che ha creato infatti un polverone di polemiche.

Le diverse locandine, che rientrano nel Piano Nazionale per la Fertilità, lanciate sui social media con annessi slogan, hanno scatenato l’ira dei cittadini, delle associazioni di categoria, dei personaggi del mondo della politica, dello spettacolo e della cultura. 

Il sito del ministero la presenta in questi termini: “Il Fertility day si propone quale giornata dedicata alla salute sessuale e riproduttiva di donne e uomini, nonché di forte richiamo sul problema della denatalità, attraverso una serie di iniziative, informative e formative, rivolte alla popolazione e agli operatori sanitari”.

— LEGGI ANCHE: Cos’è il Fertility day e perché fa tanto discutere

Molti si sono indignati per il fatto che il governo volesse “mettere il naso” in questioni totalmente riguardanti la sfera privata di ogni cittadino. Molti altri hanno colto la palla al balzo per ampliare la polemica e criticare il governo dicendo che il vero motivo per cui non si fanno figli è l’altissimo tasso di disoccupazione giovanile, la pressoché nulla assistenza sociale nei confronti delle giovani coppie e la scarsa presenza di infrastrutture dedicate all’infanzia.

— FERTILITY DAY, 1.000 PSICOLOGI IN PROTESTA SCRIVONO ALLA MINISTRA LORENZIN

Ma qual è oggi in Italia la situazione reale del fenomeno? È vero che non si fanno più figli? E che il tasso di crescita diminuisce negli anni? E per quanto riguarda i servizi per l’infanzia? Una serie di grafici mostra qual è la dimensione della questione:  

Nel 2014, la popolazione italiana risulta composta da oltre 60 milioni di residenti. Il tasso di fecondità totale continua a diminuire, attestandosi su 1,37 figli in media per donna, mentre occorrerebbero – secondo l’Istat – circa 2,1 figli in media per donna per garantire il ricambio generazionale. L’età media al parto, pari a 31,5 anni, rimane stabile rispetto all’anno precedente. In merito ai matrimoni, anche nel 2014 diminuiscono, scendendo a 189.765. 

Qui di seguito 5 grafici:

Nel 2012, l’ultimo anno di cui sono presenti i dati Istat, i comuni italiani che hanno offerto almeno un servizio tra asili nido, micronidi e altri servizi socio-educativi per la prima infanzia, attraverso strutture proprie o tramite convenzioni con i servizi privati, risultano il 56,3 per cento del totale. 

La quota di bambini che frequentano i servizi per la prima infanzia comunali o finanziati dai Comuni è un indicatore utile per misurare l’attuazione di politiche per la conciliazione degli impegni casa-lavoro. Nel 2012/2013 gli utenti dei servizi sono il 13% dei bambini di età compresa fra 0 e 2 anni, in riduzione per il secondo anno. In totale si tratta di circa 210 mila utenti, in gran parte iscritti in asili nido (92%) e solo per l’8% in nidi famiglia e altri servizi integrativi.

Ti potrebbe interessare
News / Un servizio per chi è solo a Natale: dal 24 al 26 dicembre chiama Telefono Amico
Esteri / Bernie Madoff e lo schema Ponzi: muore a 82 anni il più grande truffatore della storia americana
News / L’italiana Alessandra Galloni sarà la prima donna a dirigere l’agenzia Reuters in 170 anni di storia
Ti potrebbe interessare
News / Un servizio per chi è solo a Natale: dal 24 al 26 dicembre chiama Telefono Amico
Esteri / Bernie Madoff e lo schema Ponzi: muore a 82 anni il più grande truffatore della storia americana
News / L’italiana Alessandra Galloni sarà la prima donna a dirigere l’agenzia Reuters in 170 anni di storia
Economia / I giovani lanciano gli Stati Generazionali: “Diamo voce a chi voce non ha”
News / In difesa dello “stupratore razzista Montanelli” (di Luca Telese)
News / Dillo con una poesia: oggi è la Giornata Mondiale della Poesia e questi versi vi faranno bene all’anima
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI