Ritorno ad Amatrice un mese dopo – VIDEO
Trentasei giorni dopo il sisma, Tiziano Rugi per TPI è tornato sui luoghi del disastro e ha intervistato il sindaco Sergio Pirozzi
Le vie del centro storico di Amatrice, completamente rase al suolo dal terremoto del 24 agosto, sono avvolte da un irreale silenzio.
Tiziano Rugi di TPI è entrato accompagnato dai vigili del fuoco nella zona rossa che delimita l’area in cui è vietato l’accesso ai civili.
Quella che un tempo era la via principale del paese è ora un cumulo di macerie, e i detriti a volte raggiungono l’altezza di un palazzo di due piani. In fondo svetta il campanile, malridotto, ma ancora in piedi.
Gli unici a camminare nella desolazione sono alcuni vigili del fuoco che tentano di recuperare gli oggetti personali dalle case che non sono crollate. L’odore di calcinacci è ancora penetrante dopo un mese e cinque giorni e le macerie sono ancora lì come una ferita aperta.
Il video di TPI con le immagini delle macerie un mese dopo il sisma e l’intervista al sindaco di Amatrice Sergio Pirozzi
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