È morto Shimon Peres, ex presidente israeliano e premio Nobel per la pace
Si è spento a Tel Aviv all'età di 93 anni, a causa di un'ischemia cerebrale che lo aveva colpito qualche settimana fa. Fu fautore nel 1993 degli accordi di pace di Oslo
L’ex presidente israeliano Shimon Peres si è spento a Tel Aviv all’età di 93 anni, a causa di un’ischemia cerebrale che lo aveva colpito qualche settimana fa. Fu fautore nel 1993 degli accordi di pace di Oslo tra Israele e Palestina, che nel 1994 gli valsero il premio Nobel per la pace, insieme all’allora premier israeliano Yitzhak Rabin e al presidente palestinese Yasser Arafat.
Era nato in Polonia a Višneva, una località ora appartenente alla Bielorussia, nel 1923. Con la famiglia si era trasferito in Israele nel 1934.
Fu eletto presidente d’Israele il 13 giugno 2007, rimanendo in carica fino al 24 luglio 2014. Tra gli altri incarichi politici ha ricoperto quello di primo ministro, vice ministro, ministro degli Esteri e di altri dicasteri. È stato leader del partito laburista ininterrottamente dal 1977 al 1992 e poi a più riprese per vari anni, per poi approdare nel partito centrista Kadima nel 2005.
Peres ha sempre goduto di un grande prestigio sia presso il suo popolo che presso l’opinione pubblica internazionale e negli ambienti diplomatici.
Negli ultimi vent’anni della sua vita si è dedicato con grandi energie al Peres Center for Peace, un’organizzazione non governativa indipendente con sede a Giaffa, poco lontano da Tel Aviv, fondata nel 1996 per promuovere la pace in Medio Oriente e la cooperazione socio-economica.