L’Onu approva la risoluzione contro gli insediamenti dei coloni israeliani
L'amministrazione Obama non ha posto il veto sul provvedimento come chiesto dal presidente eletto Donald Trump e dal primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu
Il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite ha approvato la risoluzione che chiede di porre fine agli insediamenti dei coloni israeliani nei territori palestinesi, nonostante la pressione del presidente eletto statunitense Donald Trump e di Israele che chiedevano agli Stati Uniti di porre il veto sul provvedimento. Washington invece ha deciso di astenersi, segnando un’inversione di tendenza nella politica tradizionale a favore di Israele e consentendo di approvare la risoluzione.
Il voto avrebbe dovuto svolgersi giovedì 22 novembre ma l’Egitto, paese promotore del testo, ha deciso di ritirare temporaneamente il testo per le pressioni israeliani e di Trump.
La mozione è stata ripresentata da Nuova Zelanda, Malesia, Venezuela e Senegal, co-promotori della risoluzione ed è stata approvata con 14 voti favorevoli.
Si tratta della prima risoluzione adottata sulla questione israelo-palestinese negli ultimi otto anni.
La risoluzione propone “la cessazione immediata e completa di tutte le attività di insediamento nel territorio palestinese occupato, inclusa Gerusalemme est” e sostiene che gli insediamenti dei coloni “non hanno validità legale e costituiscono un’evidente violazione del diritto internazionale”.
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