Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 22:37
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Netanyahu attacca l’amministrazione Obama per il voto Onu sugli insediamenti

Immagine di copertina

Il provvedimento è stato adottato il 23 dicembre con l'astensione degli Stati Uniti, che hanno deciso di non esercitare il potere di veto al Consiglio di sicurezza Onu

Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha convocato l’ambasciatore statunitense e ha lanciato un duro attacco contro l’amministrazione Obama dopo il voto favorevole del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite sulla risoluzione che dichiara l’illegittimità degli insediamenti di coloni israeliani in Cisgiordania e a Gerusalemme est.

Per Netanyahu gli Stati Uniti sono colpevoli di non aver posto il veto sul provvedimento, scegliendo piuttosto di astenersi e consentendo l’approvazione della risoluzione. La decisione è arrivata nonostante il presidente eletto Donald Trump avesse fatto pressione affinché gli Stati Uniti bloccassero il provvedimento.

Il dipartimento di Stato statunitense ha confermato al network Cnn che l’ambasciatore Daniel Shapiro incontrerà il primo ministro martedì 27 dicembre 2016.

“Israele non porgerà l’altra guancia”, ha detto il primo ministro israeliano. “Questa è una reazione naturale che chiarisce al mondo che quello che è accaduto alle Nazioni Unite per noi è inaccettabile”.

“Non abbiamo alcun dubbio che l’amministrazione Obama abbia avviato la risoluzione, che ci sia lei dietro di questa, che abbia coordinato il testo e abbia chiesto che venisse approvata”.

Nonostante il voto del Consiglio di sicurezza Onu, il comune di Gerusalemme dovrebbe dare il via mercoledì 28 dicembre a un piano per la costruzione di altre 618 case nella parte orientale della città, a prevalenza araba, la cui costruzione era stata decisa prima dell’approvazione della risoluzione.

— Leggi anche: COME HA REAGITO NETANYAHU ALLA RISOLUZIONE ONU CONTRO GLI INSEDIAMENTI

**Non restare fuori dal mondo. Iscriviti qui alla newsletter di TPI e ricevi ogni sera i fatti essenziali della giornata.**

Ti potrebbe interessare
Esteri / Inchiesta – Così il gigante europeo Rheinmetall vende macchine per produrre munizioni a Paesi che armano la Russia
Esteri / Benvenuti nel “nuovo” Medio Oriente: ecco cosa aspettarsi nella regione per il 2025
Esteri / Il grande equivoco di Donald Trump: così il divario tra aspettative e realtà può cambiare gli Usa
Ti potrebbe interessare
Esteri / Inchiesta – Così il gigante europeo Rheinmetall vende macchine per produrre munizioni a Paesi che armano la Russia
Esteri / Benvenuti nel “nuovo” Medio Oriente: ecco cosa aspettarsi nella regione per il 2025
Esteri / Il grande equivoco di Donald Trump: così il divario tra aspettative e realtà può cambiare gli Usa
Esteri / La Cina è già pronta alla guerra con gli Stati Uniti d’America
Esteri / Francia-Germania: perché l’asse che reggeva l’Europa si è arrugginito
Esteri / Siria: Usa raddoppiano le truppe e inviano a Damasco una delegazione per incontrare Hayat Tahrir al-Sham
Esteri / Ucraina: scontro a distanza tra Putin e Zelensky e la Russia torna a bombardare Kiev
Esteri / Gaza: oltre 45.200 morti dal 7 ottobre 2023, 77 nelle ultime 24 ore. Cisgiordania: coloni assaltano e incendiano una moschea in un villaggio palestinese. Israele apre un'indagine. La Svezia non finanzierà più l’Unrwa. Siria: delegazione Usa incontra al-Jolani a Damasco. Centcom: "Ucciso in un raid il leader dell'Isis"
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Esteri / Perché Luigi Mangione, accusato dell’omicidio dell’a.d. di United Healthcare, è stato incriminato per terrorismo?