Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 21:55
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Israele è disposto ad accogliere i civili feriti di Aleppo

Immagine di copertina

Il primo ministro israeliano Netanyahu ha dichiarato ai giornalisti di voler offrire cure mediche ai civili siriani, soprattutto quelli evacuati da Aleppo est

Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha annunciato martedì 20 dicembre 2016 che Israele sta considerando la possibilità di accogliere nel paese i feriti provenienti dalla città di Aleppo, in Siria, per essere curati negli ospedali israeliani.

Negli ultimi tre anni, diverse persone rimaste ferite nel corso del conflitto in Siria sono stati trasportati in territorio israeliano per le cure mediche attraverso le alture del Golan, territorio siriano tre quarti del quale sono occupati da Israele sin dal 1967. Tel Aviv e Damasco sono formalmente in stato di guerra da decenni.

“Siamo pronti ad accogliere donne e bambini feriti, e anche uomini che non siano combattenti, a portarli in Israele e fornire loro le cure di cui necessitano nei nostri ospedali, come abbiamo già fatto per migliaia di civili siriani”, ha dichiarato Netanyahu ai giornalisti.

“Ho chiesto al ministro degli Esteri di cercare il modo di espandere la nostra assistenza medica alle vittime della tragedia siriana, e in particolare ad Aleppo”.

Secondo le autorità turche, l’operazione per evacuare Aleppo est ha portato fuori dall’enclave ribelle circa 37.500 persone, che sono trasportate verso i territori controllati dall’opposizione.

Il Comitato internazionale della Croce rossa, tuttavia, parla di sole 25mila persone da quando sono cominciate le operazioni di trasferimento giovedì 15 dicembre, dopo che Damasco e i suoi alleati hanno ottenuto la vittoria sui ribelli della parte orientale della città settentrionale siriana, il 13 dicembre.

Gli attivisti rimasti sul posto denunciano che ancora tantissimi civili aspettano di essere evacuati in condizioni difficili a causa del freddo e della mancanza di beni di prima necessità.

L’evacuazione di civili e ribelli da Aleppo est fa parte di un accordo di tregua che punta a mettere fine ai combattimenti nella città, una volta fiorente e popoloso centro commerciale, e a evacuare anche due villaggi sciiti in mano al governo ma assediate dai ribelli.

— LEGGI ANCHE: Tutte le tappe del conflitto siriano dal 2011 a oggi

**Non restare fuori dal mondo. Iscriviti qui alla newsletter di TPI e ricevi ogni sera i fatti essenziali della giornata.**

Ti potrebbe interessare
Esteri / La figlia transgender di Elon Musk vuole lasciare gli Usa dopo la vittoria di Trump
Esteri / TRANSEUROPA Festival: come le città creano nuove forme di solidarietà e pace in tempi di migrazioni
Esteri / L’illustratrice iraniana a TPI: “La sfida di Ahou Daryaei dà coraggio a chi alza la testa contro gli ayatollah”
Ti potrebbe interessare
Esteri / La figlia transgender di Elon Musk vuole lasciare gli Usa dopo la vittoria di Trump
Esteri / TRANSEUROPA Festival: come le città creano nuove forme di solidarietà e pace in tempi di migrazioni
Esteri / L’illustratrice iraniana a TPI: “La sfida di Ahou Daryaei dà coraggio a chi alza la testa contro gli ayatollah”
Esteri / Biden parla alla nazione: "Accettiamo la scelta del popolo, non puoi amare il Paese solo quando vinci". Kamala Harris: "Non abbandono la lotta per la democrazia"
Esteri / Sessanta morti in raid Idf su Libano. Netanyahu sente Trump: "Lavorare insieme per la sicurezza di Israele"
Esteri / Trump stravince anche a Springfield, la città dove secondo il tycoon gli immigrati mangiavano "cani e gatti domestici"
Esteri / Heather Parisi esulta per la vittoria di Donald Trump: "Grazie Dio, inizia una nuova era"
Esteri / La promessa di Trump: "Non inizierò guerre, le fermerò"
Esteri / Netanyahu, Orban e Salvini esultano. Zelensky spera in una "pace giusta". Macron sente Scholz: "Difenderemo i nostri interessi". Von der Leyen: "Lavoriamo insieme". Meloni: "Italia e Stati Uniti ancora più forti"
Esteri / Libano: 20 morti in un raid israeliano. Gaza: 15 vittime in un attacco di Israele. Idf: "Abbattuti droni lanciati dall'Iraq"