Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 11:08
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

In un nuovo audio il califfo Al Baghdadi incita i combattenti di Mosul

Immagine di copertina

Nel messaggio il leader dell’Isis chiede ai miliziani di compiere attacchi in Arabia Saudita e Turchia

Il sedicente Stato islamico ha pubblicato online un discorso audio del suo leader Abu Bakr al-Baghdadi, in cui il califfo incita i combattenti, in particolare quelli incaricati della difesa di Mosul in Iraq, e chiede ai miliziani dell’Isis di compiere attacchi in Arabia Saudita e Turchia.

L’ultimo messaggio di Baghdadi risaliva a quasi un anno fa e se la sua originalità venisse confermata metterebbe definitivamente a tacere le voci sulla sua morte.

Secondo i servizi di intelligece, al Baghdadi si trova all’interno di Mosul, insieme ai miliziani rimasti a difendere la città. Fu nella principale moschea della città irachena che nel 2014 dichiarò il Califfato.

Il discorso diffuso nelle ultime ore si intitola “Questo è ciò che Allah e il suo Profeta ci hanno promesso”. Nel messaggio, il leader dell’Isis parla dell’offensiva su Mosul come di una guerra contro i musulmani da parte dei ‘crociati’ e degli ebrei.

“Resistere con onore è migliaia di volte più semplice che ritirarsi nella vergogna. Non arrendetevi. Questa guerra accresce solamente la nostra fede e, con la volontà di Allah, la convinzione che questo sia il preludio della vittoria finale”.

Infine al Baghdadi ha cercato di fomentare le tensioni settarie in Iraq, affermando che gli sciiti stanno facendo “tutto quanto in loro potere” per prendere il controllo del paese e per questo l’Isis è l’unico rimedio per bloccarli.  

L’esercito iracheno, insieme ai peshmerga curdi e alla coalizione internazionale hanno lanciato il 17 ottobre un’offensiva per riconquistare Mosul, la più grande città controllata dal sedicente Stato islamico.

Attaccato su vari fronti e da una moltitudine di nemici, l’Isis nell’ultimo anno ha subito numerose sconfitte e perso terreno sia in Iraq che in Siria.

—LEGGI ANCHE: TUTTI GLI ULTIMI AGGIORNAMENTI SULL’OFFENSIVA PER CACCIARE L’ISIS DA MOSUL
Ti potrebbe interessare
Esteri / Trump ordina il “blocco totale” delle petroliere da e verso il Venezuela: ecco cosa può succedere ora
Esteri / L’allarme del Wfp: quest’inverno 17 milioni di persone a rischio fame in Afghanistan
Esteri / Israele bombarda ancora il Libano: almeno un morto e diversi feriti. L’Idf: “Colpiti due agenti di Hezbollah”
Ti potrebbe interessare
Esteri / Trump ordina il “blocco totale” delle petroliere da e verso il Venezuela: ecco cosa può succedere ora
Esteri / L’allarme del Wfp: quest’inverno 17 milioni di persone a rischio fame in Afghanistan
Esteri / Israele bombarda ancora il Libano: almeno un morto e diversi feriti. L’Idf: “Colpiti due agenti di Hezbollah”
Esteri / Dalla Russia filtra ottimismo: “Accordo vicino”. Ma no a concessioni sui territori né su truppe Nato in Ucraina
Esteri / Trump fa causa alla BBC per diffamazione e chiede un risarcimento da 10 miliardi di dollari
Esteri / Ucraina, dopo Berlino Trump è ottimista: “Mai così vicini alla pace”. Ma resta il nodo Donbass con la Russia
Esteri / La protesta di Nemo, vincitore dell'Eurovision 2024: "Restituisco il trofeo per la mancata esclusione di Israele"
Esteri / Eileen Higgins è la nuova sindaca di Miami: è la prima volta di una Democratica dal 1997
Esteri / L'Australia è il primo paese al mondo a vietare i social agli under 16
Esteri / Elena Basile a TPI: “La guerra ha ridotto l’Europa al vassallaggio. Bisogna rifondare l’Ue”